XLVI
Difficilis facilis, iucundus acerbus es idem:
Nec tecum possum vivere, nec sine te.
Marziale.
(Complicata e facile, gioviale e aspra tu sei, contemporaneamente:
Nè con te, nè senza di te ormai posso vivere)
Il senso dell'Amore, il conflitto con l'Imperfezione.
Oggi sto così serioso, scusatemi.
Rideremo domani. Sicuramente.
I migliori complimenti agli U2 per l'originalità.
chissà perchè,proprio oggi pure te stai così.... sei sempre opportuno...
RispondiEliminaFarei notare, da brava secchioncella, che nel testo originale tutti gli aggettivi sono declianti al maschile, di talchè la traduzione è, più che inesatta, fraudolenta...
RispondiEliminaecco amor... hai scambiato i maschi per femmine...
RispondiEliminaMadame, la traduzione è politicamente corretta, riferendosi Marziale o ad un giovanetto - si usava a quei tempi ed era pure bello dirlo in giro - o, volendo proprio incensarlo, ad Amore in senso concettuale.
RispondiEliminaIo scendo un attimo dall'Olimpo o dal Parnaso e ne dò una interpretazione più mia. Terra terra. Al limite, ad altezza padulo.
@Anoni: per questo tutti quei discorsi su tuo fratello????
@eliza: opportuno???????
RispondiEliminaIn ogni fuga ancora non patita si nasconde l'enigma delle verdi speranze inginocchiate nella penombra di ciò che non è stato realizzato, e ci induce a ripetere il gioco della vita, senza sapere perchè. (O si?)
RispondiEliminaSerena
@ Amor: i miei complimenti... Sei passato da Marziale agli Squallor (sublimi cantori dell'uccello padulo) in un biz...
RispondiElimina@Serigl: Madonna che bel commento pregno e filosofico!!!
Brava!
... Certo, hai sbagliato post, ma ... ad astera per aspera....
grazie. anche se, è normale.
RispondiElimina(poeta nascitur, orator fit)
Serena
*_* adoro Marziale...
RispondiEliminaohi... sono appena tornata e non sono ancora sintonizzata... non ci ho capito una nespola... ma va bene,,, lascio un saluto
RispondiElimina@sere'... sai quante verdi speranze inginocchiate in penombra si son scontrate con dei paduli?
RispondiElimina@madame... la classe è saper essere sempre vergini, in ogni occasione. è il pregio dell'innocenza. ed io, innocente, lo nacqui.
@granita: sì, anch'io. spero che i nuovi cartigli dei baci perugina contengano i suoi epigrammi...
@palommella: manda a letto i bambini. Marziale è Marziale.
Ma nessuno saluta gli U2?
...arrivo ora...
RispondiEliminaeeeeeh...vabbuò...
...saluterò io gli U2:
Ciao!
siete bellissimi, bravissimi e vi seguo sempre!
complimenti per la trasmissione!
...
ah. non sono dei conduttori???!!!
o con dei Platonici Amori.
RispondiEliminaSerena
@ Amor
RispondiEliminaMio Adorato,
riporto, senza polemica, una voce del Dizionario De Mauro in riferimento alla tua risposta sui Baci Perugina... Che ne dici, hai sbagliato o no???
Ps: "L'eroe è colui al quale nessun errore si perdona" D.H.Lawrence
car|tì|glio
s.m.
1 BU cartello con un breve testo, cartellino
2a TS arte, rotolo di carta parzialmente svolto, scolpito o dipinto, usato come elemento decorativo spec. nei secc. XVII e XVIII
2b TS archeol., nelle iscrizioni egiziane: figura ovale contenente il nome dei faraoni [quadro 18]
@sere': e statt' (fatti tradurre da madame)
RispondiElimina@madame: d'accordo per Lawrence. Mai come ora. "Cartiglio" è definito il bigliettino dei baci proprio sul sito della Perugina. I baci furono inventati dalla moglie del titolare, persona risparmiosa, per utilizzare i frammenti di nocciola. Vennero particolarmente buoni, ma furono all'inizio chiamati "cazzotti", per la loro forma. Trattandosi di una moglie, aveva ben inteso lo strumento di dialogo. Ma come marketing faceva un po' acqua. Fu una dipendente a risolvere il problema: metteva i messaggini al suo innamorato e lo "costringeva" a comprarsi QUEI cioccolatini. Intercettata, non fu licenziata, ma le sue richieste di BACI divennero il nome del cioccolatino e le frasi zuccherose un add on.
E nel testo si cita "cartiglio".
E "cartiglio" nella accezione dell'esoterismo egizio, è l'iscrizione magica del nome del farone, quindi di Dio.
"Echi di mantra nel suono del suo nome"...
Vabbè.
Ah, Madame... attenta con quel dizionario... anche se non è di greco potrebbe partirti un colpo.
RispondiEliminaOmamma, all'inizio sembrava solo marziale ma scendendo lungo i commenti mi s'è slogato l'encefalo (o l'enclicopédio). Vabbé, riverisco e menvò a cercare un "apostrofo rosa tra le parole t'amo" (come disse una triglia al pescator)
RispondiEliminaAmor, querido....
RispondiEliminaChe il sito della Ferrero offra quella denominazione non costituisce prova della ESATTEZZA della definizione stessa...
Ho riflettuto sul punto, e mi pare che il piccolo contenitore dell'aforisma possa più esattamente appellarsi PIANETA...
Così si chiama analogo pezzettino di carta contenuto nei Biscottini della Fortuna cinesi (ex plurimis, American Psycho, Bret Easton Ellis), sebbene in questo caso la massima contenuta sia divinatoria...
Quanto al mio uso ... per così dire... militante del dizionario, immagino che questo commento abboia causato alla nostra cara "Olivia" più danni di una tranvata...
Madame
PS: Dio, che bello avere un codice segreto!!!!
Marziale chi ????
RispondiEliminaquello che ha scritto la legge ????
Sì, quella della gravità che ti fa cadere quei piezzi addosso...
RispondiEliminama è proprio obbligatorio salutare gli U2? posso evitare offrendo caffé e ovetti kinder? (hhh la corruzzione...)
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