lunedì 21 agosto 2006

Un colpo al cerchio

Stamattina. Lunedì.


Esco maldisposto di casa. Devo fare una cosa in banca. So che mi concederanno quello che chiedo, ma mi dà fastidio chiedere. Perché ho un paio di clienti, diciamolo in francese, di merda. Ho un paio di clienti di merda che con i miei soldi si son fatti le vacanze. Non c'è problema. Il mio avvocato è famelico. E fondamentalmente stronzo.


Dicevo, esco maldisposto di casa.


Ora, dovete sapere che io ho avuto la fortuna di trovare casa in uno dei posti piu' belli dell'universo.


Cioè, proprio dell'universo no. Devi girare il vicoletto. Si esce dal portone di casa mia, si fanno venti metri e ci si trova sulla piazza sopraelevata davanti all'Adriatico, che di mattina è il mare dei mille barbagli. Ed è questo il posto piu' bello dell'universo.


E quel sole ti mette di buon umore. Sempre. Nonostante la banca.


Non vi dico altro: gomma a terra.


Le ho appena cambiate. So che il mio gommista darà la colpa al governo, agli alieni, ai pitosfori. Ma è a terra e non è forata. E sono certo che il gommista dietro casa mia, il Barnard del cinturato, sarà chiuso.


Mi incammino. Farò tardi in banca. Ma tant'è...


Barnard è chiuso. Paese di mare, e lui chiude ad agosto. Ah, già, dimenticavo. Sei Barnard.


Vado a comprare una di quelle bombolette terrificanti. Ripara-gonfia-sporco-inacidisco-mi faccio i cazzi tuoi... che alla prima foratura il prossimo Barnard del cinturato dirà: ma lei ha usato il gonfiagomme... e mi farà pagare per i danni del governo, degli alieni e dei pitosfori. Tant'è, nel pomeriggio mi incazzerò con il mio gommista... tanto qualcuno dovrà scontare... perchè la rottura di balle cosmica osserva il principio zero della chimica: nulla si crea e nulla si distrugge.


Attacco la bomboletta (che sembra una cosa degli anni '80, quando le gomme si foravano... ora si rompono, si feriscono le ribassate, si danneggia la struttura interna... prima te la cavavi con una toppa... io le ho assicurate, le mie: rottura, atti vandalici, buche, alieni, godzilla). Attacco la bomboletta. Premo. Meraviglia: non è aria ma vim liquido che passa dalla bomboletta al mio pneumatico, vim liquido misto a paneangeli, visto che la bomboletta è finita, la gomma è ancora a metà ma poi, da sola, quasi animata da vita o da senso civico, s'è messa a pressione... sconvolgente...


Mentre accade questo miracolo della chimica organica (e chi mi conosce bene sa il perchè la chimica mi sta un po' sugli zebedei)... sento una telefonata. L'accento sembra toscano.


“Sì, guarda, qui è bello... certo... sì sì fino al 28... ma guarda... qui non costa tanto, milleduecento, millequattrocento euro... e poi la sera con venti, trenta euro antipasto e pizza, o primo, o secondo... eppoi i frutti di mare... sì... sì... sempre, qui li mangiano sempre... li ho mangiati anch'io... sì... pensa... qui li mangiano crudi. Ho voluto provare anch'io... sì. Ho provato l'ostrica... sì, anche i ricci... sai, quelli con tutte le spine, qui li aprono con le forbici e li mangi col pane...”


Ora...


Mi alzo dalla mia posizione genuflessa al Dio della Chimica Organica e riconosco la telefonista. È la mia dirimpettaia.


Ora, nel mio vicoletto, oltre ad avere la fortuna che ci passano tutte le processioni dell'universo conosciuto, abitavano dei simpatici vecchietti. Educatissimi. Tutte le mattine, buongiorno, come stai, tutto bene... mi avvisavano quando il postino lasciava l'avviso per i pacchi o per le raccomandate... alla sera buonasera, come stai... insomma sembrava d'essere ancora quando non c'era Sky.


Poi, torno da un viaggio, e trovo un drappo viola e un manifesto funebre. Se ne era andato lui. Tumore ad un polmone. Fulminante. Scompare anche la moglie, una silente signora da secoli su una sedia a rotelle. Dopo qualche settimana, altro drappo, altro manifesto. E' andata via anche lei. Qualche settimana fa, i rumorosissimi figli. Arrivano come una impresa di pulizia, rassettano e puliscono tutto. Ed io, terrorizzato dal vedermeli sempre, tutti i giorni, in quei rari momenti in cui sono a casa e voglio mettere una porta tra me e il mondo (anche se poi finisco in terrazza a guardare il mare).


Perchè il vicoletto a venti metri dal posto piu' bello dell'universo ha un difetto: è una cassa armonica. Se la mammina urla a Tonino di togliere le mani dal gas altrimenti lo dice a papà che mo' che torna a casa lo uccide di mazzate, io lo sento anche al terzo piano, come se Tonino stesse mettendo le mani al mio di gas... ma io non ammazzo nessuno, al massimo mi preoccupo che nessuno suoni il campanello... e bum!


Ma il destino ci pone di fronte a quadri ermetici dall'impossibile decifrazione.


Se sia più terribile il fatto che due innocentissimi e dolcissimi vecchietti siano stati tratti via da questa valle di lacrime per lasciare una casa a dei rumorosissimi figli, o che tutto questo valga soltanto e tragicamente i millequattrocento euro al mese dell'affitto estivo a qualcuno che i ricci di mare non li ha mai visti, non dico in una pagina di un libro di scuola elementare, ma neanche in una puntata di superquark. O di Montalbano. E che si meraviglia che qui a sud le cose costano un po' di meno. E di come va il mondo.


Non che io lo sappia, però...




11 commenti:

  1. vorresti dire che il momento migliore della giornata e' stato al telefono con me? :D

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  2. Certo. E quando ho fanculizzato il gommista. Uno era Barnard, l'altro, Bill Gates.

    E comunque non è una giornata sfigata. Anzi. Se ti da' da scrivere...

    Basta che non sia un necrologio.

    Il mio.

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  3. e io che pensavo che il momento migliore, per te (più soddisfacente, s'intende) fosse stato il tuo commento al mio ultimo post.



    (marrano! :)



    Serena

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  4. Il tuo ultimo post non è originalissimo. Sappilo. Ne voglio il copyright.

    Ma basta una cena di pesce e una bottiglia di agimbè e mi sto zitto.

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  5. No no. Il mio post come tutto di me (tranne il mio me attuale) è originalissimo. Cena di pesce? Ne sei proprio sicuro? :)



    (Sarchiapone che non sei altro! Sempre a quel di N-M devi farmi pensare! :)



    Serena

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  6. dai continuate che cio' ancora mezzo sacchetto di popcorn

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  7. acc.! mezzo?? e li mangi così, impunemente, senza offrirne nemmeno uno?! ennò. niente birra. tsè.



    (Com'era? Non ci sono più...)



    Serena

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  8. mi ha colpito molto il tuo blog, fa molto klimt. Mi piace.



    credo che ci ripassero...

    :)

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  9. questo amorplatonico rivisitato in chiave nostalgicabarrettasognatrice...

    ...perchè dai, manco qui al nord trovi un gommista aperto di lunedì ad agosto.

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  10. Passa quando vuoi.

    Siamo sempre aperti.

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  11. X Elena

    Fa molto Klimt?????

    Ma che cazzo di modo è di parlare???

    E scusa... Che commento sciagurato ed insipiente....

    Amor, te l'ho detto... Lascia perdere...

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