martedì 1 agosto 2006

Ma quanto la odio

... quella sensazione di incompletezza... quando stai per scrivere. E sai che lo farai. E - prefigurando - sarà pure una cosa carina. Ma cavolo, l'incipit, quello, è duro a venire!!!

... e siccome stai scrivendo una di quelle cose che sembrano da ridere ma invece parlano seriamente è tutto maledettamente difficile.

...

Alberto Sordi, Cinecittà... "aò, che stai a ffò???"

Sceneggiatore: "'nà sceneggiatura, dottò"

Sordi: "comica o drammatica?"

Sceneggiatore: "Drammatica, dottò"

Sordi: "ah, te stai a riposà..."



E come ha ragione!!!



(Oddio, volendo fare qualcosa di divertente, potrei postarvi delle immagini del mio corpo erculeo allo specchio in costume adamitico....)

6 commenti:

  1. ma perche' bisogna per forza scrivere?

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  2. Appunto, Nick. Se avessi scritto avrei sicuramente prodotto una cosa marroniforme. Invece questa è appunto il sentimento della scrittura in fieri, di qualcosa che senti di dover fare per forza, altrimenti non ti guarderai piu' allo specchio.

    Solo che mi sento come Homer Simpson:

    "Ok cervello... tu non piaci a me...ed io non piaccio a te... ma dammi solo quest'ultimo aiuto e continuerò a mandarti su della birra"

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  3. eppoi ti rispondo, ora che mi viene in mente, con un verso di Vecchioni, uno che quando scrive è quello che è, quando parla un po' meno:

    "...per te bisogna sempre scrivere e lottare..."

    Velasquez.

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  4. Bellissima, la citazione di Sordi... non la conoscevo. Mi sa che me la rivendo! :)

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  5. Sea: io sono per l'OpenSource: cita la fonte (Sordi, non me)...

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  6. Grazie... solo che... insomma, non sono molto pratico col romanesco, ma non sarebbe "ffa'"? :)

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