venerdì 7 aprile 2006

Presenza dell'IO

(1)
Oggi non sono in vena
di vivere o morire
il suono che riempie la mente
cancella ogni velleità

Si spogliano lenti i meandri dei pensieri
di ogni intellettualità

E diventa poi Bellissimo
restarsene da solo

(2)
Ma mi ritrovo qui
Conoscermi Conoscendoti
o quella maschera di te
che mi lascerai amare.
O no?

La canzone l'ho scritta un pò di tempo fa. Dopo parte il sax. Molto, molto Pink Floyd in Us and Them... o The Gunner's Dream, per intenderci.
Oggi, personalmente, trancerei la seconda strofa. Ma ero giovane, che volete.

Comunque, il prossimo post, giuro, parlerà di tette e culi.

2 commenti:

  1. ci stai dicendo che ti conosci??? saresti un miracolo vivente!! ...o un presuntuoso... :))

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  2. E' il concetto dell'AmorPlatonico: la forza del sentimento ci pone in grado di sentire il "Dio in noi" e quindi di conoscere l'archetipo.



    Però Platone è morto (anche lui) da un sacco di tempo e non posso chiedergli esattamente come.



    Però è bello pensarci.

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