"Della francese che si sente sola
non ne posso più
sta a proravia di un cameriere
che invece guarda giù
Con l'ambasciata portoricana
è al quinto mambo stasera
chissà le facce sapessero di agitarsi
su una polveriera"
Ivano Fossati, Panama.
E' fatta di profumi di tè, di salsedine, di vento del mare. Di un ritmo strano che poi riconosci tra mille. Di un arrangiamento che senti prima il jazzato, poi ritrovi l'originale, secco, scarno. Ma ti prende. E ricanti il ritornello...
"Oh mamacita Panama dov'è
ora che stiamo in mare..."
Ma come ben sapete, non sto recensendo una canzone...
Con un marinaio, di quelli che stanno fuori mesi e mesi... tra di noi due pizze. Le nostre amiche, a destra mia e sinistra sua, a cincischiare.
Ad un certo punto, mi dice: non hai visto niente se non hai visto Panama.
E poi ho perso i suoi occhi.
Non ho visto Panama.
Ha ragione lui.
(La cosa più terribile al mondo è la tecnica, e sapere di usarla mentre si fa qualcosa, quando l'ispirazione arriva e ad un certo punto conti, conti anche fino ad uno, per accendere la macchina che scrive/disegna/parla... dimentica, maledetto, dimentica il mezzo, dimentica di costruire immagini intorno ad un'idea. Cerca di sentire il profumo del fiore lontano dall'olio del motore. Questo maledetto motore...).
non ne posso più
sta a proravia di un cameriere
che invece guarda giù
Con l'ambasciata portoricana
è al quinto mambo stasera
chissà le facce sapessero di agitarsi
su una polveriera"
Ivano Fossati, Panama.
E' fatta di profumi di tè, di salsedine, di vento del mare. Di un ritmo strano che poi riconosci tra mille. Di un arrangiamento che senti prima il jazzato, poi ritrovi l'originale, secco, scarno. Ma ti prende. E ricanti il ritornello...
"Oh mamacita Panama dov'è
ora che stiamo in mare..."
Ma come ben sapete, non sto recensendo una canzone...
Con un marinaio, di quelli che stanno fuori mesi e mesi... tra di noi due pizze. Le nostre amiche, a destra mia e sinistra sua, a cincischiare.
Ad un certo punto, mi dice: non hai visto niente se non hai visto Panama.
E poi ho perso i suoi occhi.
Non ho visto Panama.
Ha ragione lui.
(La cosa più terribile al mondo è la tecnica, e sapere di usarla mentre si fa qualcosa, quando l'ispirazione arriva e ad un certo punto conti, conti anche fino ad uno, per accendere la macchina che scrive/disegna/parla... dimentica, maledetto, dimentica il mezzo, dimentica di costruire immagini intorno ad un'idea. Cerca di sentire il profumo del fiore lontano dall'olio del motore. Questo maledetto motore...).
(Giù le mani da Fossati)
RispondiElimina...Almeno ti ho risparmiato l'ennesima cagata, baby...
Dicono che canti come lui... Mi vuoi mettere le mani addosso?
RispondiEliminaIn faccia te le metterei...
RispondiEliminahmmmm ora facciamo i comment-chat anche noi?
RispondiEliminaE' la TECNICA il punto...
RispondiEliminaO no????
non avrai visto Panama... ma quante altre cose hai visto?????? e stranamente si vedono tutte... si leggono tutte...e sono lì tra le virgole nelle tue attenzioni, ciao
RispondiEliminaSai com'è... sono ignorante di una cosa ancora.
RispondiElimina