[IL SEGNAPOSTO]
O
("adesso, finalmente, è fuori!", libera citazione dal compianto Francesco De Gregori)
[PREFAZIONE]
Poichè per uno strano evento del destino ogni tanto dal mio computer di casa, saggiamente connesso ad una rete 3g, ogni tanto splinder decide che non vuole accettare post, riesco a postare al massimo dei segnalibri (una mitica "o", molto molto barese)... per poi non perdere magari la data, e il ricordo dell'impeto creativo (fermatemi!)... che poi si raddolcisce e si armonizza, come un vino rosso cambia e si equilibra una volta ossigenato.
[32 Dicembre]
Conosci gli altri e te stesso: cento battaglie, senza pericoli.
Non conosci gli altri, ma conosci te stesso: a volte vittoria, a volte sconfitta.
Non conosci gli altri, nè te stesso: ogni battaglia è una sconfitta certa.
- SUNZI
Sulle note dei trentasei stratagemmi, tra i quali il mitico "Attraversare il mare per ingannare il cielo", che accompagna i "dieci stratagemmi" di Battiato, album quanto mai furbo del cantautore siciliano, resto incantato davanti alla saggezza cinese... che con la sua ambiguità diventa irritante per i ritmi eccessivamente veloci dei nostri movimenti, lontani peraltro dai movimenti del pensiero che, sebbene altrettanto o più veloci ancora, prendono altre direzioni...
Quindi quando mi sento dire... allora questo è bianco, ma se guardi bene è nero... ma anche grigio non sarebbe male... sorrido. E penso: ok, bello, mi stai fregando. Ma non sei tu. Sono io. Del resto, noi siamo 56 milioni, voi un miliardo e mezzo. E siete ancora vivi. E, anzi, ci state lentamente mettendo nel sacco...
Quindi mi piacerebbe fermarmi. E far fermare il mondo, una volta all'anno.
Istituire il 32 dicembre, nè domenica nè festa comandata.
Un giorno-limbo, da passare rigorosamente con la propria coscienza.
A fare, davvero, due conti.
Questo è bianco, ma potrebbe essere nero... ma anche grigio... no, bello... guarda bene... che stai a rosso!
O
("adesso, finalmente, è fuori!", libera citazione dal compianto Francesco De Gregori)
[PREFAZIONE]
Poichè per uno strano evento del destino ogni tanto dal mio computer di casa, saggiamente connesso ad una rete 3g, ogni tanto splinder decide che non vuole accettare post, riesco a postare al massimo dei segnalibri (una mitica "o", molto molto barese)... per poi non perdere magari la data, e il ricordo dell'impeto creativo (fermatemi!)... che poi si raddolcisce e si armonizza, come un vino rosso cambia e si equilibra una volta ossigenato.
[32 Dicembre]
Conosci gli altri e te stesso: cento battaglie, senza pericoli.
Non conosci gli altri, ma conosci te stesso: a volte vittoria, a volte sconfitta.
Non conosci gli altri, nè te stesso: ogni battaglia è una sconfitta certa.
- SUNZI
Sulle note dei trentasei stratagemmi, tra i quali il mitico "Attraversare il mare per ingannare il cielo", che accompagna i "dieci stratagemmi" di Battiato, album quanto mai furbo del cantautore siciliano, resto incantato davanti alla saggezza cinese... che con la sua ambiguità diventa irritante per i ritmi eccessivamente veloci dei nostri movimenti, lontani peraltro dai movimenti del pensiero che, sebbene altrettanto o più veloci ancora, prendono altre direzioni...
Quindi quando mi sento dire... allora questo è bianco, ma se guardi bene è nero... ma anche grigio non sarebbe male... sorrido. E penso: ok, bello, mi stai fregando. Ma non sei tu. Sono io. Del resto, noi siamo 56 milioni, voi un miliardo e mezzo. E siete ancora vivi. E, anzi, ci state lentamente mettendo nel sacco...
Quindi mi piacerebbe fermarmi. E far fermare il mondo, una volta all'anno.
Istituire il 32 dicembre, nè domenica nè festa comandata.
Un giorno-limbo, da passare rigorosamente con la propria coscienza.
A fare, davvero, due conti.
Questo è bianco, ma potrebbe essere nero... ma anche grigio... no, bello... guarda bene... che stai a rosso!