Ogni volta che penso di andar via di qui, la mattina dopo esco di casa, guardo il mare e cambio maledettamente idea.
Piccola digressione sulla fotografia.
Parlando con un mio amico fotoreporter, si discuteva del fatto che spesso e volentieri notiamo (così dovrebbe un fotografo) degli spicchi di realtà che raccontano una storia. Ma siamo senza macchina fotografica. Allora, poichè non ci è ancora dato di farci installare delle fotocamere nelle pupille e considerando che i cellulari NON sono macchine fotografiche, a dispetto dei megapixel, capita ad entrambi che ci "ricordiamo" della sesazione, per poi rielaborarla quando occorre, quando ci ricapita, quando (ahimè), ci serve.
Solo che, credo, la prima volta è sempre la migliore.
O è l'ultima?
Piccola digressione sulla fotografia.
Parlando con un mio amico fotoreporter, si discuteva del fatto che spesso e volentieri notiamo (così dovrebbe un fotografo) degli spicchi di realtà che raccontano una storia. Ma siamo senza macchina fotografica. Allora, poichè non ci è ancora dato di farci installare delle fotocamere nelle pupille e considerando che i cellulari NON sono macchine fotografiche, a dispetto dei megapixel, capita ad entrambi che ci "ricordiamo" della sesazione, per poi rielaborarla quando occorre, quando ci ricapita, quando (ahimè), ci serve.
Solo che, credo, la prima volta è sempre la migliore.
O è l'ultima?
succede anche a me...
RispondiEliminaLa voglia fottuta di andar via e poi...il mare...
Attenta, perchè ora Rocco Tanica ci paraculerebbe come con Fossati...
RispondiElimina...il mmmmaaareeeeee...
vorrei vivere a casa tua...io quando esco di casa vedo la puccia di fronte (la paninoteca) poi mi giro a sinistra e vedo la lavanderia erma la cremonese, a destra il madame (altra paninoteca)...dietro di me, il nulla..
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