A gentile richiesta...
L'Incanto.
Mi sono innamorato della luna
ed ogni notte da mille anni
salgo in cielo
per amarla.
Nel silenzio dell'aria
i venti i tempi non esistono più
Bagliori ed ombre...
Ah! quante belle cose quassù!
Sono millenni che continuo a suonare
lo stesso accordo e sempre
abbagliato e prigioniero della mia
comoda realtà personale
E continuo ad urlare
sussurrando
segreti parole di una qualche importanza fa...
Cosa per noi? Dinosauri.
E mi meraviglio per il Numero
dietro me e davanti... stupido esercito di suonatori
Stanchi e aviliti di paura e di nostalgia
della tenera età...
E la grande gara
dei Menestrelli di Regime
e il Re dell'Incanto e di Malinconia
e sono Io, il Numero la Prova e la Forza...
E sono le tormentate notti
di scrittori inseguiti
dalle pagine bianche
i pennelli secchi le tele intatte
le luci di casa accese fino all'alba
ad aspettare
il Re dell'Incanto a colorare
l'Universo Grigio - Crolla.
L'accordo insistente
s'apre squarcia si divincola
libero m'insegue mi porta
via...
Mi sono innamorato della luna
domani
partirò con un razzo
per calpestarla.
(AP, L'Incanto, Canzoni, la foto è sempre di AP, dalla mostra "Preview", Bari, Settembre 2000)
ma guardare la stessa Luna, non è un pò come stare accanto?
RispondiElimina"Aria Siciliana
RispondiEliminaDuminica jurnata di sciroccu
Fora nan si pò stari
Pi ffari un pocu ‘i friscu
Mettu ‘a finestra a vanedduzza
E mi vaju a ripusari
Ah! Ah! ‘A stissa aria ca so putenza strogghi ‘u mo pinzeri
Ah! Ah! ‘U cori vola s’all’umbra pigghi forma e ti prisenti
nan pozzu ripusari.
‘U suli ora trasi dintr’o mari
e fannu l’amuri
‘un c’è cosa cchiù granni
tu si la vera surgenti
chi sazia i sentimenti
Ah! Ah! ‘A stissa aria ca so calura crisci e mi turmenta
Ah! Ah! ‘U cori vola sintennu sbrizzi d’acqua di funtana
‘ndo mo’ jardineddu mi piaci stari sula.
Ah! Ah! ‘A stissa aria ca so calura crisci e mi tormenta
Ah! Ah! ‘U cori vola sintennu sbrizzi d’acqua di funtana
‘ndo mo jardineddu mi piaci stari sulu
mi piaci stari sula."
Battiato. Cantata da Battiato e Giuni Russo.
Giusto per non citare Giacomino.
Può essere.
... ... ...
RispondiEliminaPerchè? Già. Perchè? Perchè sono siciliana.
Serena
l'ultima volta che ho detto di vedere la luna è stato per il mio compleanno.
RispondiEliminapeccato fosse la parabola del palazzo di fronte :|
saluti :)
Kitta, l'importante è il pensiero, per due motivi: primo, il pensiero è evocativo, e pertanto non è l'immediatezza percettiva che ci serve quanto la spinta al ricordo e alla riflessione. Secondo... due dita di vino rosso e se ti chiedono che cos'è quella cosa bianca in cielo rispondi... "non so... non sono di qui".
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