lunedì 1 dicembre 2008
Meglio un giorno da leone
Mi chiedo come mai le signore di mezza età si vestano come ragazzine e corrano tutte spalmate di cotone, auricolare bluetooh e occhiali da sole intorno al parco, anzichè dentro, beccandosi tutto lo smog.
Non ci voglio credere che per un attimo di notorietà e mostrare una mezza chiappa una donna di una certa esperienza di vita sacrifichi i polmoni e dia tutta l'aria di essere una pazza che parla da sola, correndo verso il nulla.
Più che altro, alle undici di mattina.
Non ci voglio credere, davvero.
venerdì 28 novembre 2008
Coincidenze astrali
Da stamattina gironzolo per casa strettamente legato alla porta del bagno.
Riesco, ogni mezz'ora circa, a secernere della materia primordiale di un colore davvero mai visto prima.
Un dubbio mi attanaglia: cosa può essere?
(1) E' indigestione (e lì serve l'agrume di Sicilia, è inutile),
(2) principio di influenza (fine settimana di merda a casa, col rischio di contagiare l'Indimenticabile, il Drago, la Principessa e quanti altri entrino in relazione con noi) oppure
(3) è la sottile e tremenda vendetta della mia ex moglie?
Davvero...
Mi chiama l'altro giorno l'amico avvocato...
"AP, ascolta... c'è un problema..."
"Sono le nove e mezzo di mattina... deve essere grosso..."
"La cancelleria ha sbagliato la data ed è stata cancellata l'udienza per il divorzio dal ruolo"
"E mo'?"
"Se facciamo costatazione subito forse si ripristina..."
"E chi lo dice alla controparte?"
"Dammi il numero che ci penso io"
"Così mi piaci!"
"Sì, ma resta nei paraggi casomai dobbiamo firmare tutto di nuovo!"
Io avevo sposato una chimica esperta in veleni.
Le ultime volte, quando mi offriva il caffè, mi sentivo Sindona.
Boh.
Sospetto...
Nel caso:
Lascio al Drago la mia collezione di Dylan Dog, le enciclopedie sugli animali e il mio cervello (come dice lui) per rispondere alle domande a scuola. E la chiavetta internet.
Alla Principessa, il resto della biblioteca, che la vedo più pronta. E tutti i numeri di Velvet. Perchè è strafiga.
All'Indimenticabile, lascio il mio cuore. Che se lo rivenda pure, così si fa un po' di soldi. Tanto batte e batterà sempre per lei.
I polmoni, dopo aver respirato fumi vari (al novantanove per cento passivi, tranne i Toscani e i Cohimba), al gatto. Cazzi suoi.
(Ah, nel pacco organi escludo il fegato. E' scappato l'anno scorso, e mi ha mandato una cartolina da Cuba. Nonstante beva rum dalla mattina alla sera, sta una bellezza).
Riesco, ogni mezz'ora circa, a secernere della materia primordiale di un colore davvero mai visto prima.
Un dubbio mi attanaglia: cosa può essere?
(1) E' indigestione (e lì serve l'agrume di Sicilia, è inutile),
(2) principio di influenza (fine settimana di merda a casa, col rischio di contagiare l'Indimenticabile, il Drago, la Principessa e quanti altri entrino in relazione con noi) oppure
(3) è la sottile e tremenda vendetta della mia ex moglie?
Davvero...
Mi chiama l'altro giorno l'amico avvocato...
"AP, ascolta... c'è un problema..."
"Sono le nove e mezzo di mattina... deve essere grosso..."
"La cancelleria ha sbagliato la data ed è stata cancellata l'udienza per il divorzio dal ruolo"
"E mo'?"
"Se facciamo costatazione subito forse si ripristina..."
"E chi lo dice alla controparte?"
"Dammi il numero che ci penso io"
"Così mi piaci!"
"Sì, ma resta nei paraggi casomai dobbiamo firmare tutto di nuovo!"
Io avevo sposato una chimica esperta in veleni.
Le ultime volte, quando mi offriva il caffè, mi sentivo Sindona.
Boh.
Sospetto...
Nel caso:
Lascio al Drago la mia collezione di Dylan Dog, le enciclopedie sugli animali e il mio cervello (come dice lui) per rispondere alle domande a scuola. E la chiavetta internet.
Alla Principessa, il resto della biblioteca, che la vedo più pronta. E tutti i numeri di Velvet. Perchè è strafiga.
All'Indimenticabile, lascio il mio cuore. Che se lo rivenda pure, così si fa un po' di soldi. Tanto batte e batterà sempre per lei.
I polmoni, dopo aver respirato fumi vari (al novantanove per cento passivi, tranne i Toscani e i Cohimba), al gatto. Cazzi suoi.
(Ah, nel pacco organi escludo il fegato. E' scappato l'anno scorso, e mi ha mandato una cartolina da Cuba. Nonstante beva rum dalla mattina alla sera, sta una bellezza).
giovedì 27 novembre 2008
Il satellite a gas
Verso mezzogiorno squilla il citofono.
Io sono immerso nella comprensione delle macchine virtuali e tutto un casino di altre amenità su come lavorare meglio spaparanzati nel proprio salotto...
Il Drago va a rispondere (caso strano, perché anche lui, salvo cataclismi, incendi, animali feroci in casa, è abbastanza fuso col divano)... e dice: vai tu.
Non è l'Indimenticabile.
E' l'uomo del gas.
Vado ad aprire... e il tipo senza buongiorno, buonasera, mi entra in casa...
"Lei è moroso! deve regolarizzare immediatamente altrimenti le stacchiamo il gas col satellite!"
"Guardi, premesso che a quanto pare mi sta facendo vedere la bolletta del precedente inquilino... ma il mio nome sul citofono non lo ha visto? e dov'è la mia voltura fatta il XX XXX? (chiamo l'Indimenticabile per conferma?)...."
Il tipo resta in silenzio... "guardi... la voltura... non la troviamo... però vada immediatamente in ufficio... così sistemiamo... "
"E' aperto ora?"
"Certo, chiude all'UNA".
Ci salutiamo con una certa irosità...
... e mi incammino verso questo benedetto ufficio (a duecento metri da casa, a dire il vero).
Ovviamente, è aperto il pomeriggio.
Ora:
- Hai citofonato a ME con la cartella DI UN ALTRO.
- Non mi hai neanche chiesto CHI FOSSI.
Ma sopratutto:
- Se puoi staccarmi il GAS col satellitare... per quale cazzo di motivo mandano in giro un cretino come te a leggere i contatori????
Misteri.
Poi uno torna a casa, trova la moglie con l'idraulico e si lamenta.
"Ma caro, non eri sul satellite?"
Io, sinceramente, che i satelliti costassero... ne ero cosciente... la corsa allo spazio è finita e si mandano in orbita delle comitive per ridurre i costi. Ma che i satelliti andassero a gas, giuro, non ci avevo ancora pensato.
Io sono immerso nella comprensione delle macchine virtuali e tutto un casino di altre amenità su come lavorare meglio spaparanzati nel proprio salotto...
Il Drago va a rispondere (caso strano, perché anche lui, salvo cataclismi, incendi, animali feroci in casa, è abbastanza fuso col divano)... e dice: vai tu.
Non è l'Indimenticabile.
E' l'uomo del gas.
Vado ad aprire... e il tipo senza buongiorno, buonasera, mi entra in casa...
"Lei è moroso! deve regolarizzare immediatamente altrimenti le stacchiamo il gas col satellite!"
"Guardi, premesso che a quanto pare mi sta facendo vedere la bolletta del precedente inquilino... ma il mio nome sul citofono non lo ha visto? e dov'è la mia voltura fatta il XX XXX? (chiamo l'Indimenticabile per conferma?)...."
Il tipo resta in silenzio... "guardi... la voltura... non la troviamo... però vada immediatamente in ufficio... così sistemiamo... "
"E' aperto ora?"
"Certo, chiude all'UNA".
Ci salutiamo con una certa irosità...
... e mi incammino verso questo benedetto ufficio (a duecento metri da casa, a dire il vero).
Ovviamente, è aperto il pomeriggio.
Ora:
- Hai citofonato a ME con la cartella DI UN ALTRO.
- Non mi hai neanche chiesto CHI FOSSI.
Ma sopratutto:
- Se puoi staccarmi il GAS col satellitare... per quale cazzo di motivo mandano in giro un cretino come te a leggere i contatori????
Misteri.
Poi uno torna a casa, trova la moglie con l'idraulico e si lamenta.
"Ma caro, non eri sul satellite?"
Io, sinceramente, che i satelliti costassero... ne ero cosciente... la corsa allo spazio è finita e si mandano in orbita delle comitive per ridurre i costi. Ma che i satelliti andassero a gas, giuro, non ci avevo ancora pensato.
martedì 25 novembre 2008
Ridente trentasettenne
sabato 22 novembre 2008
L'amore è una SpA
"io se son stato cornuto voglio almeno essere stato un gran bel cervo... uno di quelli che lo vedi e dici che bel cervo... non uno di quelli e dici hahaha che coglione."
La splendida chiosa di Anonimista sul post precedente merita una risposta ufficiale.
L'approccio più ragionevole ai rapporti di coppia è senza dubbio quello economico, più che altro per una letteratura un po' meno straziante dei romanzi di Liala e delle telenovelas: se ti va male proprio, ti butti dalla finestra come nella crisi del '29 oppure scappi in Messico con i fondi neri della Parmalat.
In certi casi si ammette che è meglio avere delle "partecipazioni" o delle quote in una SpA che funziona alla grande che essere proprietario di una individuale in fallimento...
... l'opzione alla Tronchetti Provera è anche ottima: non metti un cazzo di capitale, fai quello che vuoi tanto i soldi veri sono degli azionisti, e devi stare solo attento a non distrarti troppo che non ti trombano l'Afef.
Si può utilizzare ampiamente il leasing: la tieni per due anni, e non la riscatti all'ultima rata. Sembra costare di più, ma scarichi il tutto dalle tasse e viaggi con un mezzo sempre nuovo.
Io per un certo tempo della mia vita ho utilizzato una formula meravigliosa, quella in uso nelle compagnie aeree: il wet lease, il leasing umido (molto in tema con la metafora, poichè L'Amore è solo Umidità, come cantava l'illuminato Fabrizio Panza del Gruppo Sanguigno nel lontanissimo 1990): affitti l'aereo e tutto l'equipaggio, carburante compreso. E poi paghi a piccole rate mensili. O aspetti che te le paghi lo Stato.
Poi ti torna la voglia di investire su qualcosa di tuo. Tuo davvero.
E allora ragioni alla grande, perché l'hai desiderato da una vita.
Con tutto il rischio del caso.
Perché ne vale la pena.
venerdì 21 novembre 2008
San Martino
San Martino, protettore, pare, dei cornuti.
Ora, tutti nella nostra vita abbiamo avuto una o l'altra parte, sia coscienti, sia, spesso incoscienti.
Magari le corna danno meno fastidio se non conosciute, perché tanto, in una storia di finzioni (perché una storia in cui ci si tradisce è falsa), finzione più, finzione meno, è lo stesso.
Non credevo che esistesse un livello superiore. Cioè, lo credevo da "giovane". Poi la vita mi ha smentito, tristemente smentito. Fino a quando non mi ha smentito nuovamente.
Poi ognuno sa i fatti suoi.
Il problema della Valle d'Itria (la cattedrale di Martina Franca è dedicata appunto a San Martino) è che dopo un po' l'aria si pervade dell'invitante odore di carne arrosto...
lunedì 17 novembre 2008
Amore, fenomenologia, istruzioni
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