"io se son stato cornuto voglio almeno essere stato un gran bel cervo... uno di quelli che lo vedi e dici che bel cervo... non uno di quelli e dici hahaha che coglione."
La splendida chiosa di Anonimista sul post precedente merita una risposta ufficiale.
L'approccio più ragionevole ai rapporti di coppia è senza dubbio quello economico, più che altro per una letteratura un po' meno straziante dei romanzi di Liala e delle telenovelas: se ti va male proprio, ti butti dalla finestra come nella crisi del '29 oppure scappi in Messico con i fondi neri della Parmalat.
In certi casi si ammette che è meglio avere delle "partecipazioni" o delle quote in una SpA che funziona alla grande che essere proprietario di una individuale in fallimento...
... l'opzione alla Tronchetti Provera è anche ottima: non metti un cazzo di capitale, fai quello che vuoi tanto i soldi veri sono degli azionisti, e devi stare solo attento a non distrarti troppo che non ti trombano l'Afef.
Si può utilizzare ampiamente il leasing: la tieni per due anni, e non la riscatti all'ultima rata. Sembra costare di più, ma scarichi il tutto dalle tasse e viaggi con un mezzo sempre nuovo.
Io per un certo tempo della mia vita ho utilizzato una formula meravigliosa, quella in uso nelle compagnie aeree: il wet lease, il leasing umido (molto in tema con la metafora, poichè L'Amore è solo Umidità, come cantava l'illuminato Fabrizio Panza del Gruppo Sanguigno nel lontanissimo 1990): affitti l'aereo e tutto l'equipaggio, carburante compreso. E poi paghi a piccole rate mensili. O aspetti che te le paghi lo Stato.
Poi ti torna la voglia di investire su qualcosa di tuo. Tuo davvero.
E allora ragioni alla grande, perché l'hai desiderato da una vita.
Con tutto il rischio del caso.
Perché ne vale la pena.
Non sottovalutare la potenza del Caso nel generare mostri diceva un matematico.
RispondiEliminaAngole'
RispondiEliminaQuando commenti, pls, prendi fiato.
Altrimenti devo permutare le virgole.