lunedì 17 novembre 2008
Un caloroso saluto alle mie transaminasi
Ci sono delle cose che mi piacciono a pelle. Una di queste è il colore del legno delle botti, la penombra delle cantine, le grandi macchine per pestare il mosto, per fare l'olio. Sarà stata la nonna d'origini contadine, o quella sensazione di benessere che ti danno i luoghi dove "si fanno" le cose.
Non lo so.
Ma ora, ogni volta che per lavoro "mi tocca" fare una foto così... penso di stare facendo la cosa giusta.
Aspettando il Sauvignon promesso dall'enologo...
Una delle pochissime cose che non mi accomuna con l'Indimenticabile è la passione per il vino. Nel senso che è meglio non farla bere, così mi dura di più.
Per il resto ho visto il Drago imitarmi nel roteare un baloon. L'ha fatto con la coca cola, ma chi ben comincia è a metà dell'opera.
(Questo post è sottilmente dedicato all'Anonimista)
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Secondo me l'Indimenticabile dovrebbe preoccuparsi di queste SOTTILISSIME sottilette ops! dediche ad altrui persone...
RispondiEliminaangulus, anonimista è un compagno di sbronze.
RispondiEliminae tu lo dovevi fotografare il drago :DDD
RispondiEliminamoolto meglio delle botti ;-)
gran belle foto... in entrambe questa e quella del post precedente... colpisce nel gioco delle luci ed ombre
RispondiEliminala rotondità delle forme...
Un sorriso