Questo è un post personale, della serie: cinque grammi di cazzi miei.
Oggi è andato a farsi benedire l'ultimo briciolo di una parte di me.
Non riesco a parlarne, non serve lamentarmi, non serve cercare le responsabilità. E' successo, e basta. Del resto non vi chiedo di interessarvi alle mie faccende.
Diciamo che lo scrivo qui perchè, almeno, mi ricordo la data.
Oppure perchè mi rendo conto che non riesco a pensare di parlarne con nessuno. Perchè non è il caso.
Mi piace però esaminare quasi cinicamente il processo chirurgico che sta avvenendo nella mia anima.
Ed era ovvio che accadesse.
Come se dopo tanto dolore, tanti dubbi, una serie di caselle andassero a posto.
Meno male, alla fine.
Sarebbe ridicolo se questo non accadesse. E si ricominciasse a sbagliare, diabolicamente.
Perchè dell'Inferno non spaventa il clima... ma la ripetizione eterna dell'errore.
Il Re è morto. Viva il Re!
Viva.
(Anche se, son sicuro, nuovi mirabolanti errori mi attendono.)
Oggi è andato a farsi benedire l'ultimo briciolo di una parte di me.
Non riesco a parlarne, non serve lamentarmi, non serve cercare le responsabilità. E' successo, e basta. Del resto non vi chiedo di interessarvi alle mie faccende.
Diciamo che lo scrivo qui perchè, almeno, mi ricordo la data.
Oppure perchè mi rendo conto che non riesco a pensare di parlarne con nessuno. Perchè non è il caso.
Mi piace però esaminare quasi cinicamente il processo chirurgico che sta avvenendo nella mia anima.
Ed era ovvio che accadesse.
Come se dopo tanto dolore, tanti dubbi, una serie di caselle andassero a posto.
Meno male, alla fine.
Sarebbe ridicolo se questo non accadesse. E si ricominciasse a sbagliare, diabolicamente.
Perchè dell'Inferno non spaventa il clima... ma la ripetizione eterna dell'errore.
Il Re è morto. Viva il Re!
Viva.
(Anche se, son sicuro, nuovi mirabolanti errori mi attendono.)
beh, sbagliando si impara... a vivere.
RispondiEliminaciao amor.
"Gli inferni sono lastricati dalla buona volontà dei singoli.
RispondiEliminaSi scelgono le battute di un radiogramma e sono sempre quelle.
E' un po' come gli asini che tirano la macina, alla fine per monotonia di girare intorno, si convincono che non esiste una sorte migliore di quella"
(Anima mundi)
.... dicevo, le merde per strada, a volte le pesti, a volte le saluti... e non so, tra i due mali, quale sia il minore!
RispondiEliminahastalozibibbosiempre! :-)
@ano'
RispondiEliminanon è roba di errori. DICIAMOLO!
@isde
ti prego. la tamaro è inserita nel 4^ grado delle punizioni infernali. Dopo c'è solo la suocera eterna.
@cruna
basta che non ti seguano.
sbagliando s'impara ma nemmeno troppo.
RispondiEliminaGli errori fanno parte della vita....certo, sarebbe saggio non ripetere almeno quelli appena compiuti :)
RispondiEliminaIn bocca al lupo!
cioè hai fatto una cazzata o t'han fatto una carognata o entrambe o che?
RispondiElimina@gio.
RispondiEliminasei l'unico che ha colto la sottigliezza: m'han fatto una carognata, conseguenza di una cazzate che avrei potuto evitare tanto ma tanto tempo fa.
Nuovi mirabolanti errori, ma anche nuove cose, di cui molte saranno necessariamente belle.
RispondiEliminaCoraggio!
chissà perchè, il male va sempre detto, anche a chi, o forse soprattutto a chi,non ha assolutamente idea del male di cui stiamo parlando...che sia terapeutico?
RispondiEliminaSicuro che non sia colpa di una donna?
RispondiEliminaMa dai...errare è umano...
Errare è umano, perseverare è diabolico ^^ proprio per questo uno ci mette i mezzi per non ricascarci.
RispondiEliminaCiao ^^
Mi ha affascinato la frase :"perchè dell'inferno non spaventa il clima, ma la ripetizione eterna dell'errore.. e se me lo concedi vorrei costruirci sù un post..
RispondiEliminaComunque, ritornando a ciò che scrivi, per quanto possa essere difficile questo processo chirurgico, malgrado ciò che ti è stato fatto o che tu hai fatto, è sempre un'evoluzione in meglio visto che dubbi e dolori cedono il passo a caselle che vanno a posto!
Hai perso una parte di te,ma forse ne hai guadagnato in stabilità..e un pò ti invidio, ci vuole forza x far accadere queste cose..forza che io non ho al momento..e mi vivo il mio infernetto e diabolicamente continuo a sbagliare!
..Ho letto molti de tuoi post precedenti..complimenti, bel blog..davvero!
Ciao, buona giornata..
una carognata?
RispondiEliminac'era una volta un asino, cadde in un pozzo. Il padrone, da bastardo, pensò: "quest'asino è vecchio e malandato tanto vale che lo sotterri lì nel pozzo" e chiamate altre carogne come lui si misero di buona lena a buttar giù palate di terra. L'asino dapprincipio non capì e si mise a ragliare come un ossesso (piangere) poi visto che costoro continuavano a mandar terra, ad ogni palata agilmente se la scrollava di dosso facendola cadere e salendoci sopra. Così in breve riuscì a raggiungere l'uscita del pozzo e oltrepassato il bordo, trotterellando se ne andò.
Giulia
spero che tu riesca a vedere le cose dalla giusta prospettiva
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