venerdì 1 giugno 2007

Grandi misteri di Splinder


Oggi non ho trovato il mio blog.

Errore di lettura.

Casomai l'aveste visto, ditegli che lo sto cercando.

Casomai non lo vedeste, auguri.

Che tanto ogni tanto è bello cambiar pagina (tanto le cose vere te le porti dentro, sempre).

17 commenti:

  1. io il tuo blog l'ho visto prima al parco che si fumava del pakistano con un marocchino.

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  2. mi piace poi che e' tornato ed e' tutto bold.

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  3. Mi sa che non ha usato protezioni.

    E' che si fida troppo della gente...

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  4. Allora devi insegnargli a fidarsi di meno ;)



    fruttorosso

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  5. a me piace tantissimo il tuo blog

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  6. il tuo blog è qui, con me. L'ho rapito.



    Ti saluta.



    Sto per mandarti un pezzo di header per chiederti il riscatto.

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  7. l'ho visto io....l'ho trovato io

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  8. Tana!

    Trovato il tuo blog...

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  9. Sento uno strano profumo di sale e di altre stranezze...



    Serena

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  10. Anche a me a volte mi si ribella.



    Certubni hanno lo spirito indipendentista.

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  11. A me ieri sono spaziti i margini. Mah. I misteri di Splinder

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  12. A me ieri sono spariti i margini. Mah. I misteri di Splinder

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  13. Peccato che l'hai perso..



    Bellissimo blog il tuo! Meraviglioso sfondo e parole simpatiche.... strano per un trentacinquenne permaloso!!!



    Saluti

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  14. peccato, non era niente male ;-)

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  15. E' tornato, è tornato.

    E' tornato anche tutto sporco (misteri di Splinder), tutto bold.



    Poi è bastato ripostare...



    Ma son cose che ti fanno pensare.



    Cos'è per me il mio blog?

    Una cosa carina, che è stata passione un tempo, in certi momenti di forzato silenzio invece, scrivere serviva a demonizzare lo spettro delle cose peggiori. Poi è divenuto un luogo d'incontro, di confronto.

    Altre volte, un posto per sghignazzare alle bruttezze della vita, o per incantarsi alla sua bellezza.



    Se fosse stato inghiottito dalla rete, mi rendo conto che il dolore sarebbe stato sempre minore, come minore è diventato, man mano che passava il tempo e aumentava la coscienza e la maturità, quello per la fine delle cose.



    Perchè le cose, gli eventi, le situazioni, gli amori, finiscono. E ti lasciano dentro il ricordo. E sempre meno rimpianti.



    Mi ricordo Le Nuvole di De Andrè...

    "Vanno, vengono

    per una vera, mille sono finte

    e si mettono lì, tra noi e il cielo.

    A lasciarci soltanto una voglia di pioggia."



    E dirvi quanto amo i temporali estivi???

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  16. qui piove.

    e tu scrivi.

    (oh, purchè ti vada)

    che meriti

    ciao

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