giovedì 11 gennaio 2007

OxE

"...

Forse vuole informarmi che alle mie spalle c'è la contraerea. E' sicuramente un buon motivo per rigare dritto. Penso che se Euridice fosse stata armata Orfeo non si sarebbe voltato. Ok, questo si chiama istinto di conservazione e lo conosciamo a menadito. Però è anche vero che se non abbiamo un bel dito in fisso nel culo cominciamo a rivoltarci nel pensiero come maiali. Sì, questa è una traccia."

Da "O'perE', di Stefano Di Lauro



E' un libro cyberpunk, intelligente e divertente... che credo finirò stanotte. Come diceva Balzac, "una notte d'amore è un libro letto in meno".



Ma non è questo.



Vi capita mai di pensare che esistano dei flussi di pensiero, dei flussi di azione, dentro i quali ci si senta inseriti,  "a posto", ed altri in cui si vive ma si avverte la non appartenenza?



E, peggio ancora, una volta individuati questi flussi, che di fatto devono interagire fra di loro... come vi sentite?

Una mina vagante (tanto per restare in vena di flussi) o la parte di un tutto?



Perchè il trucco, credo, è tutto lì.



Divertitevi.



(Ah, tutto perchè una delle spose di stamattina assomigliava dannatamente alla Donna Della Mia Vita. E sposa un altro. Per fortuna.)



4 commenti:

  1. Ecco, mettiamola così.

    Mio padre è fuggito di casa come un brufoloso adolescente...

    Era lui fuori dal flusso o ho sbagliato io a non fargli effluire il sangue?

    Dici, dici, son tutta orecchi...

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  2. Sembrerò terribile... ma avesse avuto il coraggio di farla il mio, di padre, quella fuga...

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  3. Ho come l'impressione che con il pensiero non si possa mai essere una parte di un tutto....già già ah ah ah.....

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  4. Magari l'azione è nemica del pensiero...

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