Mi ricordo una canzone di Alice.
"Nuvole
si inseguono cercandosi le nuvole
son vecchi dirigibili le nuvole
nuvole
a quanti amanti parlano le nuvole
nel cielo sopra noi
mi chiedo a chi appartengono
mi volto e trovo l'orizzonte
dei tuoi occhi intriso di ricordi e di sogni e di nuvole.
Giorni passati a scrutare nel cielo
segnali lontani, figure straniere così,
senza cercare di più.
Nuvole
ma quanti mondi vedono le nuvole
dal cielo sopra noi
mi chiedo se ci parlano
mi volto e trovo l'orizzonte. dei tuoi occhi
intriso di racconti e di luci e di nuvole
Giorni passati a scrutare nel cielo
segnali lontani, figure straniere
ragioni di vita sentite dal cuore così,
senza volere di più."
Già, senza volere di più.
Da quando la banca non mi chiama piu' per rompermi gli zebedei sto diventando troppo romantico.
Domani quasi quasi vado e chiedo un fido...
(Foto di AmorPlatonico, Cilento, Mare d'Inverno. Il tizio, stavolta, non l'ho pagato)
"