venerdì 2 novembre 2007

Tutti i particolari in cronaca



"Taci. Su le soglie

del bosco non odo

parole che dici

umane; ma odo

parole più nuove

che parlano di gocciole e foglie

lontane."



(Gabriele D'Annunzio, La Pioggia nel Pineto).



Mi piace davvero tanto questa poesia. E' una sequenza di ritmi, di parole, di immagini che evocano l'incanto. E penso ad Ermione e a tutti i suoi volti, i suoi sguardi, i suoi movimenti.



Perché ho bisogno di grazia, intorno. Perché la bellezza è fascino. Perché questa estetica, che è completezza, diventa etica.



Altrimenti, si dissolve al vento.



Ma che bel vento!



Dove sei, Ermione?

9 commenti:

  1. l'ho vista imboscata nel pineto sotto la pioggia che la dava ad un altro.

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  2. piove su i nostri volti

    silvani,

    piove su le nostre mani

    ignude,

    su i nostri vestimenti

    leggeri,

    su i freschi pensieri

    che l'anima schiude

    novella,

    su la favola bella

    che ieri

    t'illuse, che oggi m'illude,

    o Ermione.





    Adoro D'Annunzio...

    Buon fine settimana

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  3. è vero, questa poesia è una sequenza di ritmi e parole spezzate dall'enjambement.

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  4. La parola "enjambement" non la sentivo dalla seconda liceo.



    Le cose in francese costano di più.



    Confrontate la costata con l'entrecote.

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  5. A mio parere molto carina...anzi bella!Un pò di sana poesia e d'autore ogni tanto ci vuole...diciamo poesia terapia?:)Ciaoooo

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  6. Che bella!

    Accendiamo il fuoco :)

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  7. è la mia poesia preferita.....

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  8. E' anche una delle mie poesie preferite, anche se imparata a forza a scuola non ha perso il suo fascino...

    Ascolta!

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