sabato 24 novembre 2007

Istruzioni per l'uso



Dopo un po', generalmente, si chiudono gli occhi.

E l'arte s'invola.



(Ma oggi sto pensando altro. Sarete presto informati.)

7 commenti:

  1. uff...ma perchè queste attese...dicci...dicci...vogliamo sapere...

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  2. Anche mio papà si ascolta quando suona, ruota il viso con l' orecchio attento a sè stesso e alla sua chitarra. Quando suoni, esisti solo tu,gli altri, non possono capire: un atto di sublime e puro egoismo

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  3. @angulus

    gestazione necessaria.



    @isde

    non è egoismo. E' sublimazione.

    E' Eros che scende in te e prende le tue dita, le tue mani, i tuoi occhi.

    Platone descrive il cammino di bellezza da seguire per far sì che il Dio Alato scenda nell'Uomo, e gli dia accesso al mondo dell'Essenza.

    Non è egoismo, bella mia.

    Solo che in quel momento, chi conosci non è più lui, non è più tuo.

    E sei tu l'egoista se lo volessi tuo.

    E' un dono, e un dono bellissimo.

    La fortuna è trovarsi a quel cospetto.



    Sarà il grigio di Torino, ma stamattina mi sono alzato poetico.

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  4. Darei il mio regno per i tuoi pensieri...

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  5. auguri auguri e auguri...

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  6. che bella questa foto.. anche se sembrano sbarre!!

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  7. fra le corde della taverna, tocco le corde di chitarra e anima...

    inebriata...

    salvatemi!

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