giovedì 18 maggio 2006

Un google di anime

La conversazione con una simpatica ed elegante splinderiana, e un po' di sana confusione con gli argomenti, mi ha fatto venire in mente, simpaticamente, una serie di "perchè" e "percome" sono qui.
Niente domande esistenziali, per carità: nessun "da dove vengo?" e "dove vado?". Semplicemente cosa accomuna noi popolo di internet.
Quelli che frequentiamo prima le chat, poi i blog, questa sacrosanta invenzione che ti permette, semplicemente, di lanciare il tuo messaggio nella bottiglia al pianeta.
E magari, sperare che qualcuno, prima o poi, capisca quello che vogliamo dire.
E magari, quel qualcuno, qualche volta, è te stesso.
Perchè, ammettiamolo. Si scrive qui anche per esibizionismo. Non serve fotografarsi nudi (magari avendo il fisico, una immagine vale piu' di mille parole!), anche se in fondo, un po' nudi, lo si è. E senza essere sibillini. Non serve. Almeno a me, non serve.
Sono qui sulla rete piu' o meno come sono al bar. Al bar, al limite, sarò piu' bevuto...
Del resto l'esigenza di raccontare e di raccontarsi è un po' una ammissione di una certa dose di solitudine, di presa di coscienza della incomunicabilità in un certo ambiente.
E la rete diventa l'espansione del modo della conoscenza. Un google di anime. Ecco questo è splinder. Un google di anime.
E la scelta, semplicemente, di essere piu' se stessi anzichè essere sempre e comunque "bravi scrittori".
Come faceva il buon Benni, quando Benni era Benni, che nel Bar sotto il mare, alla fine, un po' di sana malinconia ce la metteva. Perchè non va sempre rose e fiori. Ma perchè, anche, se siam qui, è perchè ci piace, e tanto.
E, in fondo, ditemi che cosa cambia: la rete, o il bar. Io son sempre me stesso.
Con la mia voglia di comunicare, di ridere, di cercare il filo invisibile che unisce le cose.
Quello stesso filo che fa brillare di luce il mare, davanti casa mia, la mattina, e par che ti dica "sarà una bella giornata oggi".
Nonostante qualche volta lo zio Fato si diverta a complicare le cose.
E qualche volta le complica piu' di un po'.
E magari, così, ti diverti semplicemente, sempre di piu', ad essere te stesso.
E magari, ammetti, ogni tanto, d'aver fatto una figura da zero.
Questo, veramente, è per te.

23 commenti:

  1. Il blog in questo mondo "alienato" è una liberazione.;-)

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  2. *_* queste splinderiane hanno la capacità di generare pensieri così prfondi?...

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  3. ...boccaccia mia stà zitta...

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  4. nudi sul blog???? mhhh non credo, io vedo fior fiori di rappresentazioni di cappotti... invece....

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  5. Detto tra noi, compaisà quanto stavi sciroccato quando hai scritto questo post???;-)



    Solo una cosa io non sono passata dalla chat al blog, il blog mi è stato regalato da un'amica. All'inizio sono andata in panico, perchè avevo visto che tutti scrivevano tanto, poi mi sono detta, ma sì mi butto però a modo mio. Quando lo guardo sento che mi appartiene.

    Con i suoi sbalzi di colori e pensieri, sono riuscita a raccontarmi e a comunicare.

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  6. Alice, credo che tu possa andare affanculo.

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  7. è qui che si manda a fanculo Alice? :#)

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  8. Ciao Amor, siamo tutti un po' re e un po' nudi. A volte lo spettacolo non è buono; altre volte qualcuno applaude; altre ancora si accende la luce e tu hai perso la fine del film: dormivi o facevi pipì.



    PS: quella splinderiana dev'essere una gran donna

    ri-PS: ma chi è Alice?

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  9. perchè hai madato al diavolo alice???

    sei fuori di testa come un balcone con i geran??E si che di testa....con tanta tanta forfora ne hai........sembra il monte bianco....hhihihihi ma mandare al diavolo un'Alice..

    P.s. sono quella che NON ti manda SMA maiuscoli

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  10. gentilissima anonima...

    alice è una che fa spam.

    SE tu avessi un blog, o SE tu ti firmassi con un indirizzo, ti piacerebbe che un bel nome tipo CLOONEY ti dicesse "che bel blog che hai bla bla bla"... tu vai sul suo sito e scopri che vende roba su internet?



    Comunque, rinnovo i complimenti per la classe.

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  11. ops...scusa amoreplatonico...allora "alice...scusa maaaa...ha fatto bene:-)"

    Grazie per il gentilissima...

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  12. oddio mio ma ci vuole tanto a capirlo? ..alice sfarfalleggia sui blog, solo per farsi pubblicità!!!!!!!

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  13. ...ghghgh...

    ma che figo...il popolo di splinder si sta rivoltando contro questo genio del male e del marketing... ;)



    SPLINDERIANI VENITE A ME!

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  14. amorplatonico.....??yuuu??ma sandra77...è alquanto acida oggi???o sempre??

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  15. Ah, i senegalesi mancano quando servono!!!

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  16. E CERTO CHE MANCANO....CON LA NOMINA CHE HANNO...FIGURATI SE NE TROVI A SPASSO...!

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  17. deve essere la mancanza di riposo pomeridiano a fare questi brutti scherzi...

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  18. grazie per questa immagine così poetica di splinder....

    ma citando benni e i suoi mitici bar,beh....con il "Bar Sport" non c'è gara....

    baci

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  19. oddio, eliza, c'è similitudine... poc'anzi ha commentato anche Sugherone...

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  20. ok...non sarà poetica....ma un minimo di rilassamento...?o bisogna sempre disquire sul blasefemo eufemismo che circorda oramai il mondo...e come un sogno cadere dal cielo in modo pindarico??

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  21. Bella la definizione di splinder come "un google di anime"! A me da' invece, l'impressione di un labirinto fitto fitto di tante minuscole cellette con un soffitto di vetro. Una specie di palazzo di Cnosso voyeuristico, ecco.

    Simpatico l'avatar, Klimt mi piace molto (mai visto il fregio de "l'Inno alla gioia" a Vienna? colori da cardiopalma), caruccio il nickname.

    Insomma, non ce sto' a prova', ma lo spirito di 'sto blog "me arisurta", quindi me lo segno e torno.

    Buon vento,

    Leela

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  22. @lory

    Girato tutta Vienna alla ricerca di ogni sputo del Maestro.

    L'invidia piu' totale: avere la stanza da pranzo con l'albero della vita...

    Ma bisogna essere ricchi da far schifo e continuare ad avere una cultura.

    Ed è un po' difficile.

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  23. Ah, come ti capisco! Dati i prezzi, pero', bisognera' accontentarsi di un poster a colori. Altro che albero della vita...

    Leela

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