venerdì 31 ottobre 2008

A lo' wén



- Dolcetto o scherzetto?

- Mo' j'ascenn e t'ja'da' mazzet!!! (*)



La vedo ostica l'attecchimento di Halloween dalle nostre parti.

Assai.



***

Dal barman sotto casa:

- Allora ti hanno svaligiato?

- Guarda che il primo è stato tuo figlio.



Ma il barman è un uomo d'oro. Anzi, di zucchero.



(*) Adesso scendo e ti riempio di botte!



(Foto di AP, San Giovanni Decollato, Roma, Santa Maria Degli Angeli)

Ancestrale

Non so esattamente perché, ma le donne brune con i capelli a caschetto mi stanno sugli zebedei.

domenica 26 ottobre 2008

Alba chiara

lsmaA me Vasco non piace: ormai troppo costruito, troppo emblema di se stesso, troppo impegnato a fare quello che era.

Ma va bene così.



Però ho imparato a staccare il personaggio dall'artista, e l'artista dalla produzione. E certe cose ti piacciono, per forza.



E poi avviene che canticchi Alba Chiara mentre tagli i pomodori, assieme ad una Principessa di nove anni che ti corregge quando sbagli le parole... mentre ti chiede come si fa ad usare il coltello per le verdure...



... e tu canti... e preghi che non si tagli le dita...



E poi l'insalata viene fantastica. Che ha tutto un sapore in più.



E non di dita tagliate!



(foto di AP, Santa Maria degli Angeli, Roma. Illuminazione mattutina)

sabato 18 ottobre 2008

Autoreggenti e pantaloni

IMG_3364

Indimenticabile: Mi faresti un favore?

AmorPlatonico: Dimmi...

I: Porteresti i piatti in cucina?

AP: Non lo fai tu?

I: Prima lo facevi...

AP: Beh... sto cercando di stabilire delle regole: io cucino, tu sparecchi...

I: Ma me li porti di là?

AP: Se me lo chiedi così...

I: Se li lavassi pure sarebbe perfetto.

AP:....



La foto che accompagna la mia vita squisitamente privata fa invece parte della mia vita squisitamente pubblica e delle "donne che non capisco"... Anche se, mentre prima tentavo inutilmente di capirle, adesso le catalogo rapidamente come "reparto psichiatria" e al limite cerco loro di vendere qualche cosa, tanto avranno sicuramente manie da shopping complusivo.

Roma, sfilate sposa '09. Sono in veste di "Direttore Commerciale" con tanto di badge e completo nero, Canon con zoom montato. Stanno per sfilare i nostri capi e mi accingo a fotografarli. Arrivo alla postazione fotografi, davanti alla passerella, dove erano stipate anche alcune persone. Guadagno il mio posticino accanto ad un simpatico professionista locale, mentre una futura sposina, con fidanzato, mi dice:



FS: Scusi se la disturbo...

AP: Guardi, non mi disturba affatto, devo solo fotografare

FS: Ma la intralcio

AP: Assolutamente no

FS: Eppure ci sono altre persone che distraggono offrendo certi spettacoli...

E si riferisce alla simpatica signorina perizomata davanti a noi che accompagnava un fidanzato con telecamera...

AP: Guardi che non ci scandalizziamo mica...

FS: Sì ma c'è decoro e decoro...

Vabbè. Dopo un po' la tipa periziomata và via... e la Futura Sposina si accinge a mettersi al suo posto. Si rivolge a noi...

FS: Ora mi ci metto io qui, sempre che non vi dia fastidio... anche se lo spettacolo sarà diverso perché io sono molto più morigerata.

AP e collega: Signorina, non si preoccupi, noi dovremmo fotografare i vestiti...



Ora:

1) Hai un fidanzato e fai la cretina con i fotografi

2) Sei invidiosa della tua collega che in barba al decreto Alemanno si mostra "discinta" (che poi il concetto di discinto è discutibile: ho visto persone interamente vestite che erano inguardabili, dal colore arancio-cozza dei capelli a terrificanti pantacollant messi senza gonna sotto la panza. E non sto parlando di Batman ma di sedicenti signore che pensano d'essere affascinanti)

3) Stai zoccoleggiando più tu con degli sconosciuti che la tipa attaccata al suo uomo, che al massimo dice: io ho tutta questa roba qua questa ma stò con questo...

4) Morigerata lo dici a tua sorella, ipocrita.

5) Perché non fai notare la perizomata al tuo fidanzato (oppure magari a lui cascano davvero gli occhi di fuori)?

6) Rompere i cabbasisi a qualcun altro no?



Il fatto è che sono (per fortuna quasi) tutte così.



Poi uno torna a casa, e si spaparanza sul divano a rivedere il Gladiatore di Ridley Scott... mentre un Draghetto di dieci anni ti fa le coccole, e tu le fai a lui... e vedi che comincia a capire di fotografia e di inquadrature, nota le caratteristiche dei personaggi, chi è buono, chi è cattivo, chi si riscatta.

Perché nella vita è possibile pure riscattarsi...

E nota il piccolo figlio di Lucilla che corre incontro al morente Massimo, mentre suo zio è cadavere poco lontano... perché uno è il salvatore di Roma, l'altro non serviva...

E il cucciolo capisce quello che gli volevi raccontare. E discutete di macedoni, di Cartagine, di Annibale, e dell'amore che supera il sangue. E tu sei felice.



PS: Per Anonimista, che dirà: "Però tu intanto la foto l'hai fatta", sappi che l'ho fatta per dovere di cronaca pensando a te.

giovedì 9 ottobre 2008

Ti presento mio marito

Ora di pranzo. Panettiere.



Ma non un panettiere qualunque. Quello che ha i piatti pronti... e il tuo succo gastrico sente gli odori da chilometri, come gli squali quello della preda ferita in mare...



Mi sono distratto un attimo... vedo nei fumi del riso con i ceci l'Indimenticabile che comincia a parlare amichevolmente con una signora... ad un certo punto dice:



- Ah ti presento mio marito...



E stava parlando di me.



Son cazzi.

martedì 7 ottobre 2008

Sesso con AmorPlatonico

Indimenticabile: Dove sei?

AmorPlatonico: Al parco col Drago...

I: Ancora?

AP: Si sta sfogando con la bici...

I: Ma non è tardi?

AP: Tu hai finito di lavorare?

I: Sì...

AP: Quindi?

I: Sono le otto..

AP: Dimmi la verità, mi hai chiamato perché devo cucinare?

I: Tu sai che io ti amo, vero?

Penso a delusioni, a grandi imprese, a una tailandese...

Un giorno che mi avanzavano dei soldi il mio consulente bancario, il mitico Tonino (che mi ha fatto risparmiare a suo tempo un sacco di interessi passivi), mi "invitò" ad investire nelle azioni di una nota banca italiana, attualmente sulla bocca di tutti.



Le azioni il giorno dopo persero direttamente il 5%.



Non battei ciglio. Entrai nell'ufficio del direttore, e dissi:



- Andrea (ci davamo del tu, tanti erano i soldi che l'azienda famigliare gli passava al mese) volevo parlarti delle obbligazioni...



- Cosa volevi dirmi?



- Niente di particolare. Bella figura di cazzo, però.



Non aggiunse altro.



Non voglio neanche ricordare che vendetti quelle azioni per pagare qualche debituccio di mio padre.



Oggi mi rendo conto che il miglior investimento del mese sono state le bici ai pargoli.