Allora: all'inizio i preservativi li trovavi solo in farmacia.
Fortunatamente entravi, li prendevi dall'espositore (evitando ACCURATAMENTE i ritardanti, per non farti dire dal farmacista: "Complimenti, anche lei nel club dei dodici secondi!), li mettevi sul bancone, salutando "Buongiorno, questi qui, grazie!",
loro li incartavano, tu pagavi e te ne andavi.
E poi, buon divertimento!
Una volta, unica farmacia aperta, entro e non trovo niente esposto.
Ok, dove sono? destra, sinistra, alto, basso, cremine, tisane, plasmon (che buoni), altre cremine, spugne termiche, callifughi... ma preservativi... niente!
Terrore! e ora?
Ma piu' dell'onor potè il digiuno, quindi, mi faccio coraggio e chiedo.
Mi guarda (ehi, bello, sono anche maggiorenne... ho una Fiat Uno, di lì, detta "la macchina dell'amore"... che se le levette dei reclinabili potessero parlare direbbero "basta!"...)
Fa un gesto da sotto il tavolo.
Mi dà direttamente un pacco incartato.
"Dodicimila."
Esco.
Fiducioso.
Erano i "Sento" della Control.
Maledizione.
Lubrificazione "ZERO"
Erano quelli benedetti dal Papa, senza punta!... praticamente durante uno scontro assatanato, mi trovai con un girocollo.
Nel frattempo io e lei litigammo.
Nel frattempo lei ebbe un ritardo.
Nel frattempo IO sentivo le voci... "Papà, papà".
Dopo, io e lei facemmo pace.
Dopo, lei mi disse: "Ah, sai, mi son venute cinque giorni fa".
Ora LEI ha un bambino. E' sposata, ovviamente, e felice.
E, ovviamente, con un altro.