
E' ufficiale. Esce a Natale.
Il mio primo libro.
E sarà dedicato ai bambini.
Perché loro è la speranza.
L'innocenza non è qualcosa di cui doversi vergognare. Eppure...
...eppure quando penso che la gente piccola si fa del male gratuito per quattro spiccioli, vomito.
C'è un momento, nella vita, in cui il bambino che c'è in noi vomita anche lui, esce a compare le sigarette e non torna più.
Il disegno è del piccolo Francesco, dieci anni, figlio della mia editor.
Ieri mi ha visto così.
Non sono così stempiato, ma mi ha tolto qualche chilo, il che non guasta.
Ma disegna bene, il cucciolo. Coglie l'anima. E ha anche un che di cubista. Un piccolo Picasso.
Son cose.