mercoledì 26 settembre 2007

Nuda Veritas



"...e sarà la prima che incontri per strada

che tucoprirai d'oro per un bacio mai dato

per un amore nuovo..."

(De Andrè, La canzone dell'amore perduto)



Sarà...



(Maledetto De Andrè. E Klimt, lo sai, è un colpo basso, bassissimo, completamente sleale. Fortunatamente hai evitato Borges. Sarebbe stata la catastrofe. La resa incondizionata).

martedì 25 settembre 2007

Che cos'è l'amor...



All'inizio pensavo fosse un turbine. Qualcosa di potente che dovesse scuotere non solo i sensi. E che dovesse durare per sempre. Perché all'inizio tu pensi che sia per sempre. Sempre. E non lo pensi. Lo credi. E magari ti adoperi perché sia per sempre. Magari parti bene. Magari lei assomiglia alle principesse delle favole. Perché l'amore è una favola.



E mi ricordavo l'incanto della Pioggia del Pineto di D'Annunzio, l'ultimo anno di liceo. Perché la poesia è degli uomini. Perché cercano parole suadenti per raccontare l'amore alle donne. Che la poesia invece la vivono. Sempre. E per sempre. Anche quando sono scanzonate, e sono tristi, e hanno sofferto.



E mi ricordo la favola bella, che oggi m'illude. E mi ricordo Ermione. E mi ricordo i suoi occhi, perchè la mia Ermione aveva degli occhi, dei capelli, un sorriso, delle movenze, tutte reali.

Perché per me quell'amore era una Musa, non una semplice donna, se dire semplice può essere vero.



E mi ricordo una canzone di David Bowie che raccontava di Ermione. E il duca bianco con la sua voce effettata. E quella chitarra decadente. E gli occhi di lei, e i suoi baci. E quei versi, scritti tanto tempo dopo su un pezzo di carta. Da lei a me. Da una donna ad un uomo. Così. Perché si ricostruisse il sogno.



E dopo un'altra, un'altra ancora.



E nuove poesie, o sempre quelle perché l'amore è ricercare la stessa donna in tutte le donne.



Finché non la si incontra.



Perché in realtà non la incontri. Non esiste davvero. La ricordi. Perché è dentro di te.



E allora ti confondi, perché nessuna fuori sembra reale.



E allora non è reale neanche quella dentro di te.



E allora ti giochi la carta dell'intelligenza, del fascino.



E allora ti inventi una favola bella. Una nuova favola bella.



E ti dici: no, non possono essere degli occhi, perché quelli non sono occhi. Sono immagini che assomigliano a ricordi. E non si gioca una vita sui ricordi.



E quindi pensi che sia questo, e le affinità elettive. E magari funziona.



Ma poi ti reinventi troppe volte. E non si fa così.



E poi reincontri ancora quegli occhi, quello sguardo. Quella principessa dei sogni...



E ci ricadi.



Stavolta, però, prima, ti finisci il whiskey on the rocks.

giovedì 20 settembre 2007

Più di mille parole.



La cosa che mi piace di più del fare ritratti, anche quelli su commissione, anzi, sopratutto quelli, è quando si stabilisce quel feeling meraviglioso, una specie di transfert, tra fotografo e soggetto, e si crea quell'armonia che tira fuori la parte più bella del soggetto e, al tempo stesso, mi permette di raccontare, attraverso uno sguardo, un gesto, un gioco di luci, la bellezza del mondo.



Finchè sarà così, non riuscirò a chiamarlo mai lavoro.



La parola giusta sarebbe "amore" o "passione".



Il che riporta ad un sacco di altre (belle) cose.

sabato 15 settembre 2007

Alba, tramonto



Il grande inganno degli opposti è che, a un certo punto, combaciano.



Con buona pace di tutti.



(Questo è un post talmente ermetico che se me lo spiegate voi, vi ringrazio)



Foto di AmorPlatonico. Salento. Tramonto.

sabato 8 settembre 2007

Bloggers inside



E' inutile, siamo tutti bloggers.

Qualcuno imbratta la rete anche se non sa cosa scrivere, ma solo per un desiderio di egoistica onnipotenza.

Qualcun altro non ha la connessione ADSL.

Io sono uno della prima categoria.

E voi?

giovedì 6 settembre 2007

La realtà è un'opinione.





Davanti ad una mia cliente:



Venditrice di atelier: Allora questo non le piace?

Cliente: No...

VdA: Ma allora questo e questo e questo...

Cliente: No, davvero, lo vorrei così...

VdA: Come questo?

Cliente: NO!

VdA: Signorina, lei ha delle idee chiare. Ma un po' confuse.



Donne.

Per questo vi adoro!



(foto di AmorPlatonico)

mercoledì 5 settembre 2007

Domani, domani



Questa mattina il caldo ha finalmente ceduto il posto ad un bel vento di tramontana, interrotto da un sanissimo e sacrosanto scroscio di pioggia.

Poi, finalmente, il cielo si è aperto, ed è venuta fuori una luce meravigliosa.

Inforco il tele... punto verso l'estremità del porto, dove pareva che stesse per apparire Nettuno a chiedere un caffè...

Mentre stava per descriversi l'immenso, è apparsa una scritta terrificante: LOW BATTERY, e la Canon si è rifiutata di fare qualunque cosa.

Ed io mi sono stampato negli occhi quella luce che non ho fotografato.

E non si può continuare a rimandare a domani una bellezza che possiamo goderci oggi, perchè, per adesso, la ricetta della vita eterna non l'ho ancora trovata.