Io sono nato nel '71, l'enciclopedia era aggiornata al '67.
C'erano le immagini dei prototipi del LEM e gli uomini non erano ancora andati sulla luna.
Ma c'era tutta la nuova architettura degli anni '60, la storia di Brasilia, la città costruita nella foresta dal nulla.
E poi ho cominciato ad amare l'arte moderna, e a trovare il bello nella luce che dipinge, all'alba, persino le cisterne di vino.
Poi, delle cisterne, ho imparato ad amare il contenuto.
Questo post è dedicato ai miei amici Cannone, enologo, e Anonimista, sommelier, che mi dedicano consigli preziosi per gustare meglio il frutto di una storia.
(Il salice che apre la galleria, è un salice salentino. Doc anche lui.)