Ci sono delle cose che sono le metafore dei punti fermi della nostra personalità. Sono elementi reali che racchiudono l'essenza del punto di contatto del nostro essere-tempo con la nostra anima. Hanno un carattere evocativo per un passaggio diretto alla parte migliore di noi. O che crediamo tale.
Le mie sono due.
Borges e Gustav Klimt.
Poi, tutte le altre.
Ieri notte, una persona speciale mi ha fatto un regalo bellissimo.
E' questo template, che con la sua solarità illumina questi giorni un po' grigi.
Che passeranno. Presto.
"Le nuvole non possono annientare il sole
e lo sapeva bene Paganini
che il diavolo è mancino
è subdolo e suona il violino"
(Battiato, Lode all'Inviolato)
La cosa bellissima è che è come lo avrei fatto io.
Grazie.
venerdì 2 giugno 2006
mercoledì 31 maggio 2006
Stillicidio
Aria ferma. Afa.
Sole e luce,
fuori.
Questo stillicidio,
l'attesa (ancora!) che cambia
il sole in fuoco
e l'azzurro del cielo
in ghiaccio:
gocce d'acqua salmastra - la mia -
sull'anima senza pelle.
Non si può vivere sempre così.
Sole e luce,
fuori.
Questo stillicidio,
l'attesa (ancora!) che cambia
il sole in fuoco
e l'azzurro del cielo
in ghiaccio:
gocce d'acqua salmastra - la mia -
sull'anima senza pelle.
Non si può vivere sempre così.
lunedì 29 maggio 2006
"Fuori i mercanti dal Tempio!"
Se qualcuno mi chiedesse cos'è l'attesa, ora potrei spiegarla....
... assieme ad un sacco di altre cose.
... assieme ad un sacco di altre cose.
sabato 27 maggio 2006
Amor Platonico (2)
R: Ho letto il tuo blog! Tu parli d'amore!
AP: Beh... sì...
R: E perchè dici di non amarmi?
AP: ...
("E tu dici ancora che non parlo d'amore
Batte in me un limone giallo basta spremerlo
Con lacrime salate agli occhi tuoi
ben condita amata t'ho
Dai piangete (o ..)
Dai cantate (o ..)
E dai che ne ho sete
Parole d'amore .
Grosse lacrime sciocche
Sono uova alla coque
E dai e dai (o. . )
Fatti un Pianto"
Lucio Battisti, Pasquale Panella, Fatti un pianto)
Ed è sempre così...
AP: Beh... sì...
R: E perchè dici di non amarmi?
AP: ...
("E tu dici ancora che non parlo d'amore
Batte in me un limone giallo basta spremerlo
Con lacrime salate agli occhi tuoi
ben condita amata t'ho
Dai piangete (o ..)
Dai cantate (o ..)
E dai che ne ho sete
Parole d'amore .
Grosse lacrime sciocche
Sono uova alla coque
E dai e dai (o. . )
Fatti un Pianto"
Lucio Battisti, Pasquale Panella, Fatti un pianto)
Ed è sempre così...
venerdì 26 maggio 2006
Amor Platonico
Questa notte ho visto il cielo
con gli stessi occhi di Adamo
Ho fiutato nell'aria
l'odore della selvaggina e del predatore
ed il profumo delle messi mature.
Ho contato le stelle e le costellazioni
come gli astronomi a Babilonia.
La stessa luna, le stesse luci, lo stesso incanto
dei velieri di Magellano.
Ogni suono, ora
è l'eterno respiro della vita.
Non chiedermi come
in questa notte d'Agosto
si siano cancellati i secoli ed i millenni:
io non sono abituato all'eternità.
(AmorPlatonico, Questa notte ho visto il cielo, Al Cospetto del Re dell'incanto)
Personalmente sono convinto che ogni foma d'arte ha un carattere didascalico ma ancor piu' evocativo. Ed è in quest'ultimo che si concretizza il ruolo principale della stessa arte, che è quello di trascendere il reale, il praticamente toccabile e mostrare il filo invisibile che unisce le cose.
E' come se ti abbagliasse per farti vedere meglio, se ti assordasse per farti sentire nuovi suoni.
Esiste un rumore di fondo, nella percezione del reale, che è l'inquinamento dei pregiudizi.
Non posso non credere, invece, in un senso della bellezza comune a tutti gli uomini. Con elementi simili. Con stimoli percettivi simili. Per alcuni individui sono piu' facilmente percebibili. Per altri, il processo è piu' difficoltoso. Ma esiste in ciascuno. E', credo, una definizione atea della divinità.
Poi ognuno si regola come gli pare.
con gli stessi occhi di Adamo
Ho fiutato nell'aria
l'odore della selvaggina e del predatore
ed il profumo delle messi mature.
Ho contato le stelle e le costellazioni
come gli astronomi a Babilonia.
La stessa luna, le stesse luci, lo stesso incanto
dei velieri di Magellano.
Ogni suono, ora
è l'eterno respiro della vita.
Non chiedermi come
in questa notte d'Agosto
si siano cancellati i secoli ed i millenni:
io non sono abituato all'eternità.
(AmorPlatonico, Questa notte ho visto il cielo, Al Cospetto del Re dell'incanto)
Personalmente sono convinto che ogni foma d'arte ha un carattere didascalico ma ancor piu' evocativo. Ed è in quest'ultimo che si concretizza il ruolo principale della stessa arte, che è quello di trascendere il reale, il praticamente toccabile e mostrare il filo invisibile che unisce le cose.
E' come se ti abbagliasse per farti vedere meglio, se ti assordasse per farti sentire nuovi suoni.
Esiste un rumore di fondo, nella percezione del reale, che è l'inquinamento dei pregiudizi.
Non posso non credere, invece, in un senso della bellezza comune a tutti gli uomini. Con elementi simili. Con stimoli percettivi simili. Per alcuni individui sono piu' facilmente percebibili. Per altri, il processo è piu' difficoltoso. Ma esiste in ciascuno. E', credo, una definizione atea della divinità.
Poi ognuno si regola come gli pare.
giovedì 25 maggio 2006
Come diceva Balzac
"Una notte d'amore è un libro letto in meno"
Io ho ancora un sacco di libri da leggere, cavolo!!!
Io ho ancora un sacco di libri da leggere, cavolo!!!
mercoledì 24 maggio 2006
A Cassandra
Oggi il vento non sembra muovere il mare. Nell'aria ferma, all'orizzonte, non riesco più a scorgere le ombre delle navi Achee. Non vedo più il sangue, il ferro, il fuoco. Non sento né grida strazianti, né clangore di metallo, né sibili di frecce.
Sono soltanto petali di rose quelli che volano nell'aria e si stagliano contro il cielo e contro il mare.
Scomparirò forse da questa storia, da questa vita, dalle opere e dai doveri.
In tutta questa luce Eros mi tende la sua mano.
Non m'importa, oggi, di non essere più me stessa.
A Cassandra.
(Da Al Cospetto del Re dell'Incanto)
(In fondo siamo solo torrenti di byte)
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