Io sono disordinato. Parecchio. Riuscirei a mettere in disordine una stanza vuota.
Ma non butto mai nulla. E tengo tutto a mente. I posti, le cose.
Diciamo che vivo una vita intensa, e una cosa patetica come riordinare la lascio ai poveri di spirito.
Diciamo che quello che dovrebbe essere il salotto è un deposito immenso di libri, scatole di foto, riviste, scatoloni con cablaggi vari di chissà quale marchingegno, in attesa di trasloco.
Diciamo.
Ma diciamo anche che riordinare è un atto meraviglioso d'amore verso noi stessi.
Perché non si sistemano soltanto le cose.
Si riprendono, si aggiustano.
Si riaprono pagine della nostra vita, si rinforzano di colore i ricordi.
Io, personalmente, ho la piacevole sensazione di aver fatto una bella vita.
Qualche volta meno bella, qualche volta più prigioniera.
Altre volte libera, piena, solare.
Solare anche nella notte. Perché la notte non è l'assenza di luce.
La vera bellezza, suppongo, è riuscire a guardare il dito e la luna.
(Foto di AmorPlatonico, S. Andrea, Roma. Luce provvidenziale. Lei, una delle "donne della mia vita": chissà che fine avrà fatto ora?).
Ma non butto mai nulla. E tengo tutto a mente. I posti, le cose.
Diciamo che vivo una vita intensa, e una cosa patetica come riordinare la lascio ai poveri di spirito.
Diciamo che quello che dovrebbe essere il salotto è un deposito immenso di libri, scatole di foto, riviste, scatoloni con cablaggi vari di chissà quale marchingegno, in attesa di trasloco.
Diciamo.
Ma diciamo anche che riordinare è un atto meraviglioso d'amore verso noi stessi.
Perché non si sistemano soltanto le cose.
Si riprendono, si aggiustano.
Si riaprono pagine della nostra vita, si rinforzano di colore i ricordi.
Io, personalmente, ho la piacevole sensazione di aver fatto una bella vita.
Qualche volta meno bella, qualche volta più prigioniera.
Altre volte libera, piena, solare.
Solare anche nella notte. Perché la notte non è l'assenza di luce.
La vera bellezza, suppongo, è riuscire a guardare il dito e la luna.
(Foto di AmorPlatonico, S. Andrea, Roma. Luce provvidenziale. Lei, una delle "donne della mia vita": chissà che fine avrà fatto ora?).
ancora una volta una luce...ma stavolta punta una persona...
RispondiElimina...Buonissimo giorno dell'Epifania caro...
RispondiEliminaBaci... Fataamica :)
Le chiese, vuote, sono un soggetto affascinante, c'è n'è una anche nel mio mediablog.
RispondiEliminalà dove, proprio, non si riesca ad apprezzare "solo" la luna.
RispondiEliminasono molto disordinata anche io.
Ma non butto mai nulla. E tengo tutto a mente. I posti, le cose
RispondiEliminacome ti capisco...anch'io ho una memoria "emotiva-esistenziale" piuttosto sviluppata, e magari a volte mi sorprendo a stupirmi ancora di 'sta cosa...forse perchè inconsciamente preferirei non essere così chirurgica e profonda nel ricordare e/o notare cose che magari, anche giustamente, i più non notano affatto...
concordo a pieno con il post e la foto è davvero molto bella! A presto
RispondiEliminavedere entrambi è una bella conquista......
RispondiEliminae si potesse riordinare la vita..che poi al massimo metti a posto le idee, e non serve nemmeno a nulla! Che è quel caotico pensare che fa di te un artista...
RispondiElimina(quella donna è solo un pezzo di te in giro per il mondo e per la vita...cosa c'è di più straordinario del lasciare segni? ...forse non lasciarne...)
Divago...scusa...
un bacio
Morgana
occhio di bue
RispondiEliminaa che seve l'ordine se nel tuo disordine riesci sempre e comunque a trovare quello che stai cercando? magari non adesso che ti serve, ma prima o poi salta fuori!
magari il trasloco ti convincerà a mettere ordine (questa parola ha solo significati negativi, l'avevi notato?)
Marilù
Concordo in pieno...anch'io sono molto disordinata, e ho la presunzione di sostenere che le persone disordinate sono più intelligenti perchè non hanno paura del caos... ma questo non è vero, sono tutte scuse, forse gli ordinati hanno più rispetto per le cose e le persone...
RispondiEliminail vuoto delle chiese è inebriante e spaventoso insieme
RispondiElimina:)))