Indimenticabile: Dove sei?
AmorPlatonico: Al parco col Drago...
I: Ancora?
AP: Si sta sfogando con la bici...
I: Ma non è tardi?
AP: Tu hai finito di lavorare?
I: Sì...
AP: Quindi?
I: Sono le otto..
AP: Dimmi la verità, mi hai chiamato perché devo cucinare?
I: Tu sai che io ti amo, vero?
martedì 7 ottobre 2008
Penso a delusioni, a grandi imprese, a una tailandese...
Un giorno che mi avanzavano dei soldi il mio consulente bancario, il mitico Tonino (che mi ha fatto risparmiare a suo tempo un sacco di interessi passivi), mi "invitò" ad investire nelle azioni di una nota banca italiana, attualmente sulla bocca di tutti.
Le azioni il giorno dopo persero direttamente il 5%.
Non battei ciglio. Entrai nell'ufficio del direttore, e dissi:
- Andrea (ci davamo del tu, tanti erano i soldi che l'azienda famigliare gli passava al mese) volevo parlarti delle obbligazioni...
- Cosa volevi dirmi?
- Niente di particolare. Bella figura di cazzo, però.
Non aggiunse altro.
Non voglio neanche ricordare che vendetti quelle azioni per pagare qualche debituccio di mio padre.
Oggi mi rendo conto che il miglior investimento del mese sono state le bici ai pargoli.
Le azioni il giorno dopo persero direttamente il 5%.
Non battei ciglio. Entrai nell'ufficio del direttore, e dissi:
- Andrea (ci davamo del tu, tanti erano i soldi che l'azienda famigliare gli passava al mese) volevo parlarti delle obbligazioni...
- Cosa volevi dirmi?
- Niente di particolare. Bella figura di cazzo, però.
Non aggiunse altro.
Non voglio neanche ricordare che vendetti quelle azioni per pagare qualche debituccio di mio padre.
Oggi mi rendo conto che il miglior investimento del mese sono state le bici ai pargoli.
lunedì 6 ottobre 2008
Prova d'amore
Stamattina il telefonino isterico della mia compagna ci ha svegliati TUTTI alle 6.15.
O, meglio, il telefonino isterico si è messo a suonare alle 6.15.
Io e il Drago ci siamo svegliati.
L'Indimenticabile si è destata, si è rigirata e ha detto al mondo: cinque minuti.
Il telefonino isterico ha ricominciato.
Io e il Drago ci siam lanciati i cuscini.
Abbiamo fatto alzare l'Indimenticabile:
Che cazzo metti a fare la sveglia così presto se poi ti riaddormenti????
Poi ha fatto il caffè.
Con la caffettiera nuova.
NON era caffè. Lo ha detto già lei: senti, fa schifo. Assaggia. Intanto che lo rifaccio... il bambino deve fare i compiti.
Il caffè l'ho preso con i Longobardi.
Già mi stavano sugli zebedei prima. Ora, proprio, non li sopporto più.
E neanche al Drago stanno simpatici.
Popolo di merda.
Il lunedì mattina.
Eccheccazzo.
Meno male che non ho azioni Unicredit.
O, meglio, il telefonino isterico si è messo a suonare alle 6.15.
Io e il Drago ci siamo svegliati.
L'Indimenticabile si è destata, si è rigirata e ha detto al mondo: cinque minuti.
Il telefonino isterico ha ricominciato.
Io e il Drago ci siam lanciati i cuscini.
Abbiamo fatto alzare l'Indimenticabile:
Che cazzo metti a fare la sveglia così presto se poi ti riaddormenti????
Poi ha fatto il caffè.
Con la caffettiera nuova.
NON era caffè. Lo ha detto già lei: senti, fa schifo. Assaggia. Intanto che lo rifaccio... il bambino deve fare i compiti.
Il caffè l'ho preso con i Longobardi.
Già mi stavano sugli zebedei prima. Ora, proprio, non li sopporto più.
E neanche al Drago stanno simpatici.
Popolo di merda.
Il lunedì mattina.
Eccheccazzo.
Meno male che non ho azioni Unicredit.
domenica 5 ottobre 2008
Strani giorni
Domenica pomeriggio. Bambini che distruggono mondi alla Playstation in camera loro. Nel DVD, Ibrahim e fiori del Corano.
Divano.
Coccole.
Indimenticabile: Volevo dirti...
AmorPlatonico: Che mi stai facendo venire i brividi...
Indimenticabile: Appunto...
***
Domenica, tardo pomeriggio. Vado al parco a prendere l'Indimenticabile, il Drago e la Principessa (che oggi mi è volata via dalle mani partendo per la prima volta in bici senza rotelle, e son soddisfazioni)...
Telefono.
Indimenticabile: Che fine hai fatto?
AP: Sto arrivando...
Indimenticabile & AP, contemporaneamente: E del tramonto vogliamo parlarne?
***
In auto, mentre la Principessa esprime le sue teorie sul mondo delle due ruote a pedali:
Indimenticabile: Ma l'ultimo verso de La Cifra te lo ricordi?
AP, definitivamente al suolo. Son colpi bassi.
Per ironia della sorte, quella copia de La Cifra è la stessa che ho regalato, otto anni fa, alla mia ex moglie, con tanto di dedica. Perché si spera che qualcuno leggendo il tuo libro-angelo, possa capire anche te.
Questo non è successo.
Quel libro è tornato da me, quando ci siam ridivisi i libri, tra i suoi (pochi) e miei (tanti)... presi quella copia e lei mi disse: Ma non è il mio? ed io, sapendo che la Mondadori non lo ristampava, ed era nuovo di pacca, mai aperto: Assolutamente! è la mia copia!!!
Ora quel libro è nelle giuste mani. Come se fosse tornato. Perché la forma del tempo è circolare. Lo diceva Pitagora, ne scherzava Platone, mentre stamane, in una luce che sembrava quella di Vienna il giorno dell'eclisse del '99, l'Indimenticabile, con in mano "La Cifra", irrompe:
"Sai, penso che ad un certo punto il tempo non esista. E sia legato essenzialmente alla materia. Ed è incredibile essere qui, e noi stessi, senza sentire il passato, con i suoi drammi, con i suoi errori. E tutto quello che è presente è con noi."
Divano.
Coccole.
Indimenticabile: Volevo dirti...
AmorPlatonico: Che mi stai facendo venire i brividi...
Indimenticabile: Appunto...
***
Domenica, tardo pomeriggio. Vado al parco a prendere l'Indimenticabile, il Drago e la Principessa (che oggi mi è volata via dalle mani partendo per la prima volta in bici senza rotelle, e son soddisfazioni)...
Telefono.
Indimenticabile: Che fine hai fatto?
AP: Sto arrivando...
Indimenticabile & AP, contemporaneamente: E del tramonto vogliamo parlarne?
***
In auto, mentre la Principessa esprime le sue teorie sul mondo delle due ruote a pedali:
Indimenticabile: Ma l'ultimo verso de La Cifra te lo ricordi?
AP, definitivamente al suolo. Son colpi bassi.
Per ironia della sorte, quella copia de La Cifra è la stessa che ho regalato, otto anni fa, alla mia ex moglie, con tanto di dedica. Perché si spera che qualcuno leggendo il tuo libro-angelo, possa capire anche te.
Questo non è successo.
Quel libro è tornato da me, quando ci siam ridivisi i libri, tra i suoi (pochi) e miei (tanti)... presi quella copia e lei mi disse: Ma non è il mio? ed io, sapendo che la Mondadori non lo ristampava, ed era nuovo di pacca, mai aperto: Assolutamente! è la mia copia!!!
Ora quel libro è nelle giuste mani. Come se fosse tornato. Perché la forma del tempo è circolare. Lo diceva Pitagora, ne scherzava Platone, mentre stamane, in una luce che sembrava quella di Vienna il giorno dell'eclisse del '99, l'Indimenticabile, con in mano "La Cifra", irrompe:
"Sai, penso che ad un certo punto il tempo non esista. E sia legato essenzialmente alla materia. Ed è incredibile essere qui, e noi stessi, senza sentire il passato, con i suoi drammi, con i suoi errori. E tutto quello che è presente è con noi."
martedì 30 settembre 2008
Amore antico
Immerso da innumerevoli ore nello schermo del portatile, l'Indimenticabile si avvicina, leggera come solo lei sa essere, mi porge il caffè e mi chiede:
I: - Ma cosa stai facendo da oggi pomeriggio?
AP: - Sto cercando di istallare il server in una macchina virtuale...
I: - Sarebbe?
AP: - I computer di oggi sono così potenti che ci sono dei programmi che simulano dei computer dentro i computer... così diventa più facile gestire certe cose...
I: - E cos'è che non funziona?
AP: - 'Sto deficiente di Windows Vista... già per trovare il software che funziona... sulla macchina che avevo pronta... ci ho messo tutta la mattinata...
I: - E ora cos'è che manca?
AP: - ... veramente la macchina si connette via rete... solo che Windows se non è connesso alla rete non funziona... mentre Linux, anche se non è connesso a niente, crea una propria rete... insomma... è connesso con sè stesso...
I: - Non male come concetto... e perché non usi Linux?
AP: - ...
Io questa donna la adoro.
I: - Ma cosa stai facendo da oggi pomeriggio?
AP: - Sto cercando di istallare il server in una macchina virtuale...
I: - Sarebbe?
AP: - I computer di oggi sono così potenti che ci sono dei programmi che simulano dei computer dentro i computer... così diventa più facile gestire certe cose...
I: - E cos'è che non funziona?
AP: - 'Sto deficiente di Windows Vista... già per trovare il software che funziona... sulla macchina che avevo pronta... ci ho messo tutta la mattinata...
I: - E ora cos'è che manca?
AP: - ... veramente la macchina si connette via rete... solo che Windows se non è connesso alla rete non funziona... mentre Linux, anche se non è connesso a niente, crea una propria rete... insomma... è connesso con sè stesso...
I: - Non male come concetto... e perché non usi Linux?
AP: - ...
Io questa donna la adoro.
lunedì 22 settembre 2008
Persone serie
Stamattina Ore 10.00
AP: S? sia gentile... accenda il computer del capo... e lo lasci lì
Segretaria: Faccio subito...
AP: (zap zap zap via internet)
S: Che sta facendo?
AP: Le ho istallato il programma aggiornato. Troverà gli ordini stampati direttamente nella stampante...
S: Ma che altro devo fare...
AP: Li faccia trovare sulla scrivania, che il lunedì mattina fanno bella figura...
Stamattina Ore 11.00
SocioPotenziale: Ci prendiamo un caffè che parliamo del Progetto?
AP: Andiamo di qua che tra un po' arriva anche l'Indimenticabile che sarebbe perfetta come coordinatrice.
SP: Allora il tutto funziona sul venduto...
AP: Perfetto... quindi la struttura deve essere funzionante...
SP: Già. Una startup in piena regola.
AP: Io avrei anche la struttura software... passami il business plan...
SP: A pagina trentaquattro...
AP: Sei sicuro?
SP: Approssimativamente...
AP: Cinquecentomila...
SP: Cinquecentomila...
AP: (Sticazzi.)
Ore 12.00
L'Indimenticabile: L'idea di SP è ottima... ed è una persona a posto... vero?
AP: Quando abbiamo fatto qualche lavoro, ci siam sempre divisi gli utili...
I: Ma per questa cosa quanto serve...
AP: Reggiti.
I: Che?
AP: Cinquecentomila.
I: Io faccio si e no quarantacinque euro. E devo fare la spesa. Ah... cucini tu?
AP: (Sticazzi)
Ore 12.15
Capo: Ma tu quando vieni?
AP: Mercoledì alle 14.00
Capo: E' che si son bruciati i condensatori e qui non li trovo non è che...
AP: Te li cerco e te li spedisco oggi col corriere, 140 microfaraday?
Capo: E se partissimo mercoledì sera?
AP: E il commercialista per il consorzio...
Capo: Ma si è bruciato il condensatore...
AP: Quindi...
Capo: Torniamo da Roma venerdì... e poi...
AP: Ma se chiamano dal Kuwait? dobbiamo salire domenica a Milano e cercarci uno showroom...
Capo: E dall'amica tua a Milano?
AP: E' cocainomane, lasciamo perdere...
Capo: E quanto spendiamo?
AP: Vedo se li dirottiamo a Roma... così c'è un amico fotografo che ha una sala allo Sheraton sulla Colombo... si fa sempre una bella figura...
Capo: Ma sabato?
AP: Sabato, domenica, ecchennesò...
Capo: Quindi quando torniamo?
AP: Bacia tua moglie e dille "tornerò"...
Ore 14.00, mentre tiro il sugo con la pancetta...
Drago: Domani tu resti qui. Ho detto agli amici che vengono a casa che mio padre vende i vestiti da sposa e fotografa le modelle... così ce le fai vedere...
AP, pensando: I cinquecentomila li vedo già più semplici. E Kuwaitiani li ho già nel sacco.
(Foto di AP, dal balcone di casa. Sarebbe occorso il cavalletto, ma in alcuni casi mi hanno chiamato "tre piedi". Con una certa soddisfazione).
domenica 21 settembre 2008
Squallide figure che attraversano il Paese
A dispetto di quanto dice di me qualche infima figura che ha popolato qualche mese della mia vita qualche tempo fa, e che legge il mio blog per "essere informata dei cazzi miei", che ha RUBATO un po' del mio tempo, qualche mia idea e un po' della mia fiducia nel prossimo, e che mi ha persino dato dell'INCONCLUDENTE con persone alle quali non si sarebbe neanche dovuta avvicinare, tengo a precisare:
1) E' la seconda volta che rifiuto uno stipendio fisso (circa il doppio di quanto la medesima persona ha "raccontato" di guadagnare per avere un mutuo in banca, per comprare non so che cosa) a vantaggio di più scomode, rischiose, ma più laute e stimolanti provvigioni...
2) Il direttore generale di Swarovski Italia ha "gustato" quello che ho fatto con l'azienda di cui sono direttore commerciale e art director, visto che siam diventati in una sola stagione i primi clienti Italia per fatturato nel settore e usciranno a breve le MIE foto sulla loro rivista Crystallized, e si è preso cotanto biglietto da visita strafigo nero scintillante...
... e mentre mi gusto un meritato carpaccio di tonno e spada preparato da me medesimo personalmente di persona, annaffiato con uno Chardonnay siciliano...
3) Se vedo una cosa mia pubblicata senza consenso scritto, il mio avvocato vi fa un culo così...
L'invidia della felicità e della capacità altrui è una brutta bestia. E il malparlare, il malagire, il denigrare gratuitamente le persone per tentare di affamarle, per tentare di averle sotto controllo ha un solo nome: mediocrità.
A presto, e non su questo blog, ma in comode buste verdi, nomi e cognomi.
(E sullo sfondo, Battiato canta "... quante squallide figure attraversano il Paese...")
(Foto di AP, ultimo servizio fotografico. Modella molto fotogenica, più una bella dose di Photoshop: qualche neo, qualche eritema, lentiggini, leggere occhiaie. Ormai delle modelle guardo come posso "farle venire" e non quali meravigliose sensazioni possono darmi. Le meravigliose sensazioni me le dà la mia compagna, ogni giorno di più. Ed altri tipi bassi che si aggirano per casa. Perché a volerla cercare, la bellezza, la trovi dovunque. Il problema è di non ritoccarla inutilmente con il Photoshop dell'anima. Il mio maestro diceva sempre: scatta una bella foto, poi fanne quello che vuoi. E, furor di metafora: se una realtà è malata, non facciamo finta che sia sana. O una cura, o un po' di quarantena. Al limite, un bel falò.)
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