lunedì 27 settembre 2010

Psicopatologia. Piccoli accenni.



L'auto aziendale è provvista di tutto (ruote, sterzo, motore, aria condizionata modello ghiacciolo e, sopratutto, spese incluse), tranne di un'autoradio decente, nel senso che il multilettore cd nel cofano è abbastanza scomodo da riempire.



Quindi ho provveduto con uno di quei lettori mp3 con trasmissione radio. Dopo averci opportunamente litigato (cioè capito che tu puoi sistemare tutto nelle cartelle della card in bell'ordine, ma lui legge tutto in sequenza)... è esploso uno dei piaceri della vita...



... selezionare la frequenza di RADIO MARIA e anzichè sorbirsi il sempiterno prete con la voce rauca (ma c'è solo e sempre lui? che fanno, gli gettano un panino con la mortadella e una boccia di vino dei castelli ogni tanto?),  godersi il  riff della chitarra di Gilmour, Stranamore di Vecchioni, o il coro di Absolute Beginners...



... il che non ha prezzo ...



(... al quale aggiungiamo i pure commenti al proprio ex datore di lavoro fatti da clienti e fornitori che concordano sulla visione di "carico a chiacchiere" - che corrisponde ad una "D" nella classifica rating della mia amica curatrice bancaria.

Se la soddisfazione morale mettesse anche il piatto a tavola, ora sarei miliardario. Ma non tutto si può avere, sopratutto non subito.)



(Foto di AP, per una campagna di abiti da cerimonia bambino.

Per scattare le foto ai bambini devi far pratica nella polizia stradale come autovelox.

Però danno soddisfazioni.)

3 commenti:


  1. Anche radio Maria te perculeggia vista la tua passione per le sante. :-)

    Serena

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  2. Serè ti sbagli.

    A me piacciono le peccatrici.

    Redente, però.

    Dimentichi che sono fan di Sant'Agostino?

    ("SIgnore, dammi fede e continenza, ma con calma")

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  3. concordo col titolo, con l'autovelox e con radio maria

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