ti scrivo da qui, dal fondo del pozzo da cui ancora non so se riuscirò ad uscire.
Da questa profonda solitudine nera io, con la mia macchina del pane (perchè io non ho un bimbi, ma una macchina del pane con la quale sfamo tutta la famiglia. Oramai lavora incessantemente come una lavatrice e sforna sforna e le mie amatissime cavallette mangiano mangiano)capitiamo su questo post. Che ci ricorda il sole . Ricorda un magnifico gioiello cesellato ad arte che accosta filigrane e turchesi. Una di quelle belle spille antiche. Una cupola deliziosa da guardare. un particolare raffinato come lo sfondo Klimt del tuo blog.E poi le parole semplici ed inequivocabili. Chi nasce tondo non può morire quadrato. Vero e non vero. La vita che passa in mezzo a queste due porte ci cambia ci smussa. Le scelte non sempre sono volute. Qualche compromesso... Forse chi nasce quadrato muore unpò più arrotondato. Ma forse hai ragione tu chi ha la fortune di nascere tondo muore tondo
però caro Beta2:smussato non è banderuola. Magari un pò ferito, un tantino levigato. Nella vita si cresce, si cambia anche idea senza per questo dover essere per forza un voltagabbana.
essere voltagabbana, in questo caso, lo sarebbe nel profondo. sarebbe mentire a se stessi.
non fraintendere l'essere banderuola, non è necessariamente una connotazione negativa. la banderuola cambia ed i cambiamenti sono necessari all'interno della vita. proprio per questo appoggio il fatto che chi nasce quadrato muore smussato.
si può essere sè stessi in diversi modi: l'importante è non mentirsi quindi. ci possono essere dei "se' stessi" non positivi, ma scagli la prima pietra chi è perfetto, mi vien da dire.
ma c'è chi mente, ed anche tanto, a se stesso ed agli altri. e questo è il vero peccato.
Di pozzi, ognuno ha il suo. E non credere che sia tutta luce questo blog, che sia tutto rose e fiori.
Io racconto la bellezza perché è l'unica cosa degna d'essere raccontata.
Anche perché a raccontare il dolore, se non si è distaccati, si rischia di parer lagnosi, e ce ne sono abbastanza al mondo. E al novanta per cento sono braccia rubate al lavoro dei campi.
La cosa che accomuna i tondi e i quadri e che si muore. Qualcuno felice. Qualcun altro, meno.
Poi ognuno sa i casi suoi.
Perché, come canta Fossati, "La coscienza di notte non dà tregua".
Una delle persone più brutte che ho incontrato nella mia vita è una mamma che ha abbandonato due figli piccoli.
In questo caso non è nè tonda, nè quadra. Ma va solo cancellata dalla memoria dei popoli, perché nulla giustifica una cosa del genere.
@fra
Come no?!?
Gli uomini sono semplici. Se ti fai ingannare, quella cieca sei tu.
@roy
al tuo nome è dedicata la foto del prossimo post, proprio un boulevard di Parigi.
@Beta
Appunto. Essere sè stessi è la cosa che ti fa essere veramente presente qui, ora. E quindi scegliere la tua vita.
(Saranno i trentotto gradi che mi fanno essere così filosofo!!!).
@Ale
Non è voltagabbana. E' duttile. Come l'acqua che ti scivola addosso. E l'unico modo che hai per trattenerla è berla e farne parte di me.
Io ho trovato un amore fuggente. Ho avuto una sola possibilità di afferarlo: berlo, come l'acqua appunto, e farne parte di me.
ti scrivo da qui, dal fondo del pozzo da cui ancora non so se riuscirò ad uscire.
RispondiEliminaDa questa profonda solitudine nera io, con la mia macchina del pane (perchè io non ho un bimbi, ma una macchina del pane con la quale sfamo tutta la famiglia. Oramai lavora incessantemente come una lavatrice e sforna sforna e le mie amatissime cavallette mangiano mangiano)capitiamo su questo post. Che ci ricorda il sole . Ricorda un magnifico gioiello cesellato ad arte che accosta filigrane e turchesi. Una di quelle belle spille antiche. Una cupola deliziosa da guardare. un particolare raffinato come lo sfondo Klimt del tuo blog.E poi le parole semplici ed inequivocabili. Chi nasce tondo non può morire quadrato. Vero e non vero. La vita che passa in mezzo a queste due porte ci cambia ci smussa. Le scelte non sempre sono volute. Qualche compromesso... Forse chi nasce quadrato muore unpò più arrotondato. Ma forse hai ragione tu chi ha la fortune di nascere tondo muore tondo
e ke vuoi aggiungere più..non c'è frase + giusta per descrivere un uomo!!
RispondiEliminaquasi contemporaneamente : io non sono cambiato scritto in blu su un muro- ciao
RispondiEliminaMi piace l'idea di Alerina: chi nasce quadrato muore smussato, chi nasce tondo inesorabilmente muore tondo.
RispondiEliminaE menomale mi vien da pensare, che non si è tutti delle banderuole, nel proprio stato più intimo.
Non c'è miglior persona di quella che è se stessa. E non c'è più rara, a quanto sembra.
:) un sorrisone.
però caro Beta2:smussato non è banderuola. Magari un pò ferito, un tantino levigato. Nella vita si cresce, si cambia anche idea senza per questo dover essere per forza un voltagabbana.
RispondiEliminaessere voltagabbana, in questo caso, lo sarebbe nel profondo. sarebbe mentire a se stessi.
RispondiEliminanon fraintendere l'essere banderuola, non è necessariamente una connotazione negativa. la banderuola cambia ed i cambiamenti sono necessari all'interno della vita. proprio per questo appoggio il fatto che chi nasce quadrato muore smussato.
si può essere sè stessi in diversi modi: l'importante è non mentirsi quindi. ci possono essere dei "se' stessi" non positivi, ma scagli la prima pietra chi è perfetto, mi vien da dire.
ma c'è chi mente, ed anche tanto, a se stesso ed agli altri. e questo è il vero peccato.
:)) buona serata, un sorriso
@alerina
RispondiEliminaDi pozzi, ognuno ha il suo. E non credere che sia tutta luce questo blog, che sia tutto rose e fiori.
Io racconto la bellezza perché è l'unica cosa degna d'essere raccontata.
Anche perché a raccontare il dolore, se non si è distaccati, si rischia di parer lagnosi, e ce ne sono abbastanza al mondo. E al novanta per cento sono braccia rubate al lavoro dei campi.
La cosa che accomuna i tondi e i quadri e che si muore. Qualcuno felice. Qualcun altro, meno.
Poi ognuno sa i casi suoi.
Perché, come canta Fossati, "La coscienza di notte non dà tregua".
Una delle persone più brutte che ho incontrato nella mia vita è una mamma che ha abbandonato due figli piccoli.
In questo caso non è nè tonda, nè quadra. Ma va solo cancellata dalla memoria dei popoli, perché nulla giustifica una cosa del genere.
@fra
Come no?!?
Gli uomini sono semplici. Se ti fai ingannare, quella cieca sei tu.
@roy
al tuo nome è dedicata la foto del prossimo post, proprio un boulevard di Parigi.
@Beta
Appunto. Essere sè stessi è la cosa che ti fa essere veramente presente qui, ora. E quindi scegliere la tua vita.
(Saranno i trentotto gradi che mi fanno essere così filosofo!!!).
@Ale
Non è voltagabbana. E' duttile. Come l'acqua che ti scivola addosso. E l'unico modo che hai per trattenerla è berla e farne parte di me.
Io ho trovato un amore fuggente. Ho avuto una sola possibilità di afferarlo: berlo, come l'acqua appunto, e farne parte di me.
@Beta2
Clap, clap, clap!!!
tu a parigi.........pssssssssssssssss
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