venerdì 6 febbraio 2009

Favola fui gran tempo.

Accadono cose strane.



Prima ci si muniva di nick e si cercavano improbabili fidanzate su meetic. E si incontrava l'Incontrista, e si rideva sul suo blog.



E ci si spostava su splinder, dove si sghignazzava, sempre con i nick, ma poi ci si vedeva e si sbevazzava, e qualche volta si faceva altro.



Ma sempre con una certa distanza.



Nel mentre il blog si evolve, racconta, scherza e sferza.



E il personaggio cambia.



Poi si incontra, perché si è maturi, perchè si è destino, una persona speciale, e ti cambia la vita.



E nel blog racconti questo, con le dovute cautele perché l'intimo è l'intimo e quello che ti serve raccontare è il tuo collegamento con l'universale.



Perché l'arte e l'amore sono di tutti.



Poi sempre di più scopri d'essere frainteso, "Ma ben veggio or sì come al popol tutto / favola fui gran tempo", come scriveva Petrarca, e non è il caso, perché si racconta il bello ma chi legge usa le tue pagine per incartarci il pesce.



Nè posso dire che tutto è vanità, perché non lo è.



Ma molti blog che leggo, semplicemente, mi annoiano.



Perché a fare i fighi ci vuol poco, dietro uno schermo, una tastiera.



"Sei dal vero come sei sul blog" mi han detto. Ma ora, questo, poco m'interessa.



Semmai, vedere che dall'altra parte c'è il vero. Se serve. Perché i miei interlocutori sono sempre e soprattutto reali. Chi vuol essere virtuale, deve esserlo all'altezza, altrimenti, facile, mi annoia.



Non è superbia, né un atto di presunzione.



Semplicemente, oggi, son sceso dal letto col piede sbagliato e s'è bloccata la caldaia. E uno si rompe di fare il simpatico.



E non ho manco piu' vent'anni.



Chiamiamo 'sto tecnico, va', che di docce fredde mi son rotto i cabbasisi!

10 commenti:

  1. vede amorplatonico, io nella vita reale che è quella virtuale e viceversa avrei scritto e detto mi si son stracciati i coglioni.

    ma era solo un esempio

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  2. capitana



    lo so che lei è un tecnico della lingua francese.



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  3. (Meno male che lo continui questo blog... avevo cominciato a leggerlo e mi piaceva, e d'un tratto mi trovo scritto che "il blog chiude"... Hai presente quando ti affezioni ad una serie a puntate e di punto in bianco cambiano la programmazione?!?)

    Allora. Leggo ora la tua risposta sul post 21 gennaio. Quella dove mi racconti un'intricatissima storia di un trombettista.

    Volevo dirti che... per fortuna... del trombettista io sono la moglie.

    :-)

    Inutile dirti che leggerò presto "Il valzer degli addii".

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  4. Gentile Fluette,

    che dirle...

    la moglie di un artista deve essere sempre sportiva.

    Con le fans.

    Lei si armi per questo di una mazza da baseball.

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  5. Molte volte ho pensato quello che oggi scrivi. Adoro i blog, e ne ho quattro, ma spesso mi annoio a curiosare ... mi annoio nel leggere superficialità ...



    e poi, se un blogger vuole fare il figo e/o vuole mentire che lo faccia bene ... a esser scontati si riceve solo indifferenza :)



    un saluto

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  6. Vero molti blog sono noiosi, ma sono tanti ed è normale che qualcuno lo sia. Però ce ne sono di veramente belli, come questo.

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  7. @puckina



    4 blog? complimenti. Piu' che altro per la molteplicità di personalità.

    Con lei dev'essere uno spasso anche litigare:

    "State zitte... tutte e quattro!!!"



    @Setif

    Lei mi commuove. Anche se il suo nick è come il tracciato standard scambio dati interbancari...

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  8. io non ho capito perchè uno debba per forza essere nella vita reale all'altezza di quello che scrive. Sono una giraffa, sono molto più alta del mio pc e lavo con devozione i miei umili pavimenti nella vita reale.



    Sciocco scherzetto! Mi piace il tuo blog.

    Ma non riesco a interessarmi della vita reale dei blogger. Mi piacciono le parole che scrivono i blogger. Così come amo Dostoevskii, ma non il defunto Dostoevskii. A parer mio ci deve essere differenza, perchè se l'arte coincide con la vita secondo me è pericolosa, può assorbirti, corromperti, corroderti...ma forse sbaglio.

    Comunque ciao.

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  9. ...aspetta di vedere il conto del tecnico, prima di rompere inesorabilmente i contrabbassi.

    Quanto sta a me il blog è il racconto della realtà, e non potrebbe essere diverso. Che annoi non mi interessa. Un lettore lo avrà sempre: me stessa.

    E con questa pirla di saggezza, ti auguro buona notte e felice settimana.

    :)

    Alessia.

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  10. Ho scritto un post a proposito dei blog, qualche giorno fa.

    Titolo: Madò che palle!

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