giovedì 22 maggio 2008

Il mio Amore ha gli occhi grandi



Il difficile è cominciare. Perché cominciare a raccontare significa cominciare a spogliarsi. E dopo i vestiti ti togli la pelle, pezzo dopo pezzo, cellula dopo cellula, a rivelare l'anima tua al mondo.



Perché l'Amore non è di un altro. L'Amore è tuo, tuo di te che ami. E ti conosce meglio di quanto tu pensi di conoscere te stesso.



E cominci a raccontare.



Allora, andiamo.



Il mio Amore ha gli occhi grandi.



E io sono partito da lì, e in quegli occhi mi ci sono perso. Perché in realtà m'ero perso prima. Questa volta, al limite, in quegli occhi mi ci sono ritrovato. Perché amare è ritrovare sé stessi. Perché non è il desiderio dell'Amore: quello ti fa perdere. E' l'Amore che è il ritorno. Perché ritorni a te stesso per renderti conto che sei uno, e poi diventi metà, e poi torni ad essere intero, uno più uno, tre. L'eterno generatore. Ma queste sono altre storie.



Perché pensi di essere arrivato quando sei solo. Perché va bene così. E perché va di moda. Perché, single, è figo.



Perché in realtà da solo ci cominci poi a stare bene. E non sei cinico, non sei acido. Sei tranquillo. E rimetti i tasselli del mondo insieme, come in un puzzle, del quale prima non ci hai mai capito niente.



Poi in questi tasselli allontani la fretta, le cose fatte perché si devono fare, perché le fanno tutti. Cominci persino a dire di no a qualche donzella, come se fossi tu la donzella stessa in attesa del cavaliere.



Ma in realtà sei il drago, che riposa e medita per scoprire il vero.



E fuor di metafora, qualche volta ti rompi le scatole, te ne torni a casa e ti apri un bel libro.



Oppure, ne cominci a scrivere uno.



Perché, tornando, ti sei fermato a guardare la Luna e le stelle. E il cielo nero nero non era, ma c'era luce, e nuvole, e racconti.



E un viaggio, profondo, dentro te stesso.



E l'hai fatto da solo, e poi per incanto, per incanto riconosci qualcuno che accanto a te, o per strada, mentre cammini, ha il tuo stesso passo.



Camminami accanto.



E poi le guardi gli occhi. E sono grandi, e profondi. E un po' tristi, come gli occhi di chi ha visto davvero il mondo.



Ma guardano alto, e in fondo. E in fondo sorridono di una luce che hai soltanto immaginato.



Perché da sempre hai cercato, in fondo, quegli occhi. E no, no! Non c'è il tu narrativo, e basta con quest'aria da scrittore! Io l'ho cercato, io l'ho sperato.



L'ho cercato da sempre, quel bagliore negli occhi. Come se fossi un modesto Proust ho messo insieme i tasselli di un sogno, di mille sogni, di una vita. Una vita intera.



E sempre ho cercato quegli occhi grandi.



Sempre.



E sempre mi sono ingannato in altri occhi, che sembravano più luminosi e più facili.



E poi ho capito.



E li ho visti tra mille.



E li ho visti, perché il mio Amore ha gli occhi grandi.



Che guardano l'Infinito.



Pieni di Infinito.

10 commenti:

  1. bello! lei è fortunata perchè sei un uomo che parla oltre a pensare!

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  2. io e' da un po' che dico no.



    solo ogni tanto pero'.





    donne dagli occhi grandi, di angeles mastretta... leggitelo amor.

    costa qualche da demetra, un libro che ha fatto la storia del femminismo, ma di quello sano.

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  3. costa qualche euro da demetra.



    splinder s'e' mangiato gli euro.

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  4. seguendo le volute d'oro di Climt, uno dei miei artisti preferiti, mi ritrovo a leggere, dentro occhi grandi, parole altrettanto grandi, le tue! verità che sono la nuda sincerità, di chi ha la piena consapevolezza che, sotto a qualsiasi vestito, sotto, siamo nudi...

    senza fronzoli, senza corone d'alloro o d'oro, siamo semplicemente noi. Noi e chi amiamo, questo siamo!



    sono contenta di aver seguito queste volute di pensieri sino ad approdare qui.



    Roby

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  5. ...sai qual è la cosa brutta?che io un paio di occhi limpidi, quelli che cerco, non li vedo più. Che mi ricordi in tutti questi anni ne ho trovati solo un paio, e sono stupendi anche per la loro evanescenza, che mi lascia ogni volta più stralunata di prima. E questi suoi occhi grandi, verdi, limpidi, chissà dove sono adesso. Mi mancano. E ho paura che mi manchi una semplice illusione, ho paura che Niccolò non sia altro che una fantasia.



    Ed eccomi, drago ingannato e confuso, che spero di uscire adesso e ritrovarmelo davanti, per caso, come solo lui riesce.



    E sappi che se dovesse capitare penserò a questo post.

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  6. C'è ancora qualcuno che parla ancora e bene dell'Amore.



    L'Amore non esiste, esistono soltanto prove d'amore.

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  7. INDUBBIAMENTE SEI UN UOMO RARO, CHE SA PARLARE, PERFINO D'AMORE.

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  8. @gemma



    Magari agisco, pure...



    @anonimista



    Lo leggo, lo leggo.



    @buio



    welcome. Klimt, comunque, con la K di Kasino.



    @cloud



    io ce ne ho messi trentasei di anni... altro che tre...



    @angulus



    PAGLIACCIA



    guarda che ti faccio fidanzare col Tenebroso, così vi risolvete i problemi a vicenda.



    (Che tra l'altro è pure un bel ragazzo)



    @nonna



    non ingannarti, sono tutto chiacchiere e distintivo.

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  9. il Tenebroso?...mah, vediamo un pò.

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  10. Bello leggere queste parole. Spero un giorno di poterle scrivere anche io.

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