venerdì 23 maggio 2008

Brevi lezioni di marketing

Certe volte mi stupisco della mia innocenza:



ho portato Il Drago(*) da Feltrinelli dopopranzo.



Risultato: sono uscito con un gioco per la ps2.



Ora, premettendo che



- il drago NON è interessato alla letteratura, né ai fumetti

- non è utile per accalappiare le femmine in quanto figlio della donna che amo alla follia che 1) farebbe la spia (anche se si corromperebbe con un adeguato numero di figurine) 2) non tradirei mai la donna della mia vita, neanche col pensiero;

- esiste sempre un reparto giochi e video in qualunque LaFeltrinelli, alla faccia della cultura mentre io, che sono un uomo di marketing, quando vedo un libro stampato torno ai bei tempi in cui credevo persino nel comunismo e nella bontà dell'umanità; in realtà venderebbero anche la loro nonna...



CHE CAVOLO CI VADO A FARE ALLA FELTRINELLI?



Quando penso al colore dei capelli della mia ex suocera torno con i piedi per terra.



Dovrei portarmi dietro una sua foto.



Terrebbe lontani anche gli spiriti malvagi, ne sono sicuro.



Ma mi ammorberebbe la chiappa. Son sicuro anche di questo.



Una donna puoi amarla, tradirla, sposarla, lasciarla... fino a passarle accanto e chiederti ma chi cacchio è questa... ma una suocera è per sempre: ti odierà comunque con immutata e terribile ostinazione.



Sarà la tintura. Quella penetra. Oppure il contrario: che i capelli siano di quel colore indicibile perché pescano in un cervello insano???



Mah.



Le suocere sono come le stelle, il loro posto è in cielo.



E il mio posto col Drago è lontano dai reparti giochi della Feltrinelli, dove subdole operazioni di marketing fanno ficcare il piccio(**) alle anime innocenti. Ma la salverò, quest'anima innocente! O mi suiciderò buttandomi dal primo piano direttamete sui divanetti dove falsi intellettuali fanno gli strafighi fingendo di leggere... (e guardami guardami!!!)



Anche perché Sony ha già abbastanza soldi e i giochi si DEVONO scaricare aggratis.



Scusate lo sproloquio.



Buona serata. E guardatevi il cielo stanotte. E sperate che ogni stella sia una suocera... lontana... lontana...





(*) Il Drago è uno degli United Children della mia Donna, attualmente la mia unica occupazione nel tempo libero. Anche nel tempo non libero, a pensarci. Ma son soddisfazioni. Abbiamo Il Drago, La Principessa e Il Tenebroso. Sarete informati sugli sviluppi.



(**) Dicesi "ficcare il piccio" di quel processo paraisterico durante il quale un innocente bambino assume il livello isterico di due o più donne. Solo che una donna la caghi. Il bambino ti strazia il cuore. Ma poi lo prendi a sgannassoni. Generalmente uno sgannassone ogni "me lo compri?". Mai entrare con un bambino e una carta di credito CONTEMPORANEAMENTE in un negozio. O farvi notare da lui che cinque minuti prima avete fatto Bancomat. Non ci crederà mai che i soldi finiscono misteriosamente verso la fine del mese...

7 commenti:

  1. Ciao amorplatonico,come stai?Come va?Son passata per farti un saluto veloce :)) Buonanotte

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  2. 3 bambini? ci vuole coraggio.

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  3. @mistery

    Guarda, ottimamente, giuro!



    @nonna

    Hai voglia...

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  4. Possibile che una ex suocera ti ossesioni tanto? Ma le porte alle spalle le sai chiudere?

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  5. @smiagola



    Una suocera è per sempre: e non è una persona, ma un archetipo.

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  6. c'è qualcun'altra che ultimamente ha i capelli di un colore fantastico!

    peccato che il taglio non sia altrettanto inusuale....



    Marilù

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  7. Condivido molto, soprattutto le riflessioni sulla ex suocera. Sicuro che il colore dei capelli dipende dal cervello, sicuro.

    Lei per me è una ex suocera (sono vedova e rifidanzata), ma ogni tanto turba ancora i miei pensieri. In fondo è semrpe la nonna di mio figlio. Povero.

    Ti leggerò con piacere!

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