domenica 29 giugno 2008

Cose che non so

"Mamma, il mio cognome non mi piace.

Eppoi mi sfottono a scuola.

Posso chiamarmi come Pasquale?"

Pubblica dichiarazione della Principessa



Ora, parliamone.

L'argomento è difficile, delicato e tutti gli aggettivi che si merita.

Tra l'altro sono le tre di notte (come nei polmoni di Camilleri, per intenderci), e sono qui dopo l'ennesimo trasloco in una bellissima casa al centro di un piccolo paese vicino Bari, che nelle sue infinite e immense stanze accoglie tutta la tribù composta dal sottoscritto, dalla mia compagna e dai suoi cuccioli.

Premesso che non è il caso di parlare troppo con la Principessa, perché vi sgama, comunque, in maniera irrimediabile... e vi dice quelle due parole che vi trafiggono l'anima... son cose.



Son cose che non so, come cantava Fossati in Albertina (che qualcuno sarebbe il caso che se l'andasse a riascoltare...).

Cose che non so perché i ruoli sono complessi. Quello che viene chiamato "legame di sangue" talvolta li semplifica, li rende ovvi, scontati e spesso "malati".

Non che siano da preferirne altri, per carità. Ma nessuno è obbligato a tenersi un padre che non ci ama.



Io credo che le persone si scelgono, anche. Si incontrano per similitudini, per empatia, per orizzonti simili.



Credo nell'Amore, quello con la A maiuscola, quello che ti fa dire "ti amo" senza paura, quello che ti fa prendere decisioni importanti.



L'Amore che supera ogni difficoltà.



Tutto questo Amore è fatto per trasmettere bellezza, Poco importa da dove questa bellezza sia venuta. E' qui, E vuole essere coltivata, amata, e fatta volare via.



E qualunque nome, o cognome abbia.



Perché i bambini sono figli dell'Amore.



E l'Amore non è un gioco di definizioni. Né è un gioco.



"Ho letto il tuo libro. Ci sono le poesie. Mi piacciono le poesie..."

E con queste parole la Principessa mi ha atterrato.



E son quelle cose che non ti rialzi più.



Se sei fortunato, voli direttamente.

5 commenti:

  1. Forse sarebbe da evitare il mettersi a piangere di commozione, in studio, alle 9 del mattino.... Ma come si fa??

    Mi sa che ti metto tra i feed.

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  2. flap flap...



    e quando leggo di queste cse e penso a come siano successe in poco tempo mi viene davvero da credere che quella A sia davvero infinitamente maiuscola a volte.



    in bocca al lupo, che ti meriti un sacco di belle cose.

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  3. Allora sei stato risucchiato sì!

    ma non da due zinne false e fameliche, da una Principessa dagli occhi blu e dai capelli turchini unica e speciale come solo i bambini possono essere. Abbi molta cura di lei e di sua madre naturalmente.

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  4. @ksa

    Se sei in uno studio di avvocati, son lacrime di coccodrillo ;D



    @anonimista

    ci vorrebbe pure una bella sbevazzata... ma ho messo la testa a posto...

    Con il lupo un bel rosso serio ci sta una meraviglia...



    @smiagola

    il concetto del risucchio è interessante.

    Guarda, se la principessa ha i capelli turchini e gli occhi blu, devo cambiare spacciatore.

    Diciamo che la somiglianza col sottoscritto potrebbe essere persino utilizzabile.



    Gli occhi blu ce li ha il figlio della mia ex moglie, mora da generazioni, per cui il mistero si fa nero. Anzi, svedese.

    E poi l'ha chiamato Ettore, poverino: un nome, un destino: figlio di Troia.



    @nonna

    già.

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