mercoledì 26 dicembre 2007
Tempismo
Qualche mese fa mi avevano commissionato la foto di un gabbiano. E impazzii per due o tre giorni perché non ne trovavo.
Oggi l'intero mare davanti casa mia è pieno di macchie bianche. E ognuna di queste è un gabbiano, una albatros, una gabbianella.
Io sto per andare via di qui, e tra poco non sarà più questo quanto vedrò ogni mattina.
Si chiama tempismo.
Come nella vita, come nell'amore.
Ci sono certe situazioni che si incastrano stranamente, e buffamente.
Una specie di stanza delle occasioni mancate.
E altre occasioni si presentano all'orizzonte, perché le scelte sono ponderate, e profumano di nuovo, e di bello.
Il mare c'è anche lì dove mi sto trasferendo, a pochi metri. Si faranno due passi, due passi in più. E sono al centro di un mondo che mi sto costruendo attorno. Ed è la casa che mi si cuce addosso. Credo.
Sembra che il mondo degli addii sia colorato di perfezione, come se fosse il colpo di coda di un qualcosa che non vuole essere abbandonato.
Io, per non saper né leggere né scrivere, ho imparato a ricordare: questo mondo che mi saluta me lo porto con me così.
(Gli addii si colorano di perfezione perché hanno assunto immediatamente il carattere del ricordo, perché sono praticamente irreversibili. Il bello sarebbe gustarsi così il resto della vita. Ci stiamo attrezzando.)
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io credo che gli addii abbiano tutto tranne la perfezione, anzi spesso fanno male perchè sono imperfetti...e mal riusciti...
RispondiEliminaGli addii sono appiccicosi.
RispondiEliminaE' la paura del nuovo, che desideriamo e che consideriamo indispensabile, a farci voltare indietro a cercare qualcosa che ci soddisfi in quello, che in realtà, non ci completa più.
"Sai dire addio ai giorni felici?"
(Battiato, Invito al Viaggio.)
Gli addii sono qualcosa di inevitabile, se potessi non lo direi mai addio. Lasciano rimpianto, nostalgia, amarezza, dolore per le cose non dette, qualche volta anche speranza per un divenire migliore. La tua prossima dimora lo sarà, almeno te lo auguro.
RispondiElimina..capito quì per caso...ma questo post del 26 si attaglia perfettamente al mio stato d'animo.
RispondiEliminaNon so dove andrai, in realtà non so nemmeno dove andrò io...ma è e sarà mare, porterò con me una valigia di ricordi ma stavolta i sogni li lascerò indietro perchè sono i cocci di quelli che fanno davvero male, a toccarli.
Buon 2008 ..e oltre .
Ginnie
p.s. complimenti per la scelta "klimtiana"...io ne sono accompagnata in ogni stanza della mia casa.
( quanto mi piace l'epilogo tra parentesi)
RispondiElimina@erika
RispondiEliminaLe parentesi sono una cosa quasi sempre trascurata. Invece, spessissimo, contengono verità fondamentali.
(O così credo).
guardando gli ultimi anni direi che le parentesi nella mia vita han avuto un gran valore ;) sono quell'inciso che fa la differenza ...
RispondiElimina:)...mi hai emozionato per qualche istante, grazie...hai fatto ricordare anche me...
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