E' sottile e forte
Sa di mare e di vento
Ha il profumo il ricordo
Delle grandi decisioni
E' l'esigenza del cambiamento
E' l'inizio indispensabile
Lento, profondo, mercuriale
E' il profumo del sale.
Sa di mare e di vento
Ha il profumo il ricordo
Delle grandi decisioni
E' l'esigenza del cambiamento
E' l'inizio indispensabile
Lento, profondo, mercuriale
E' il profumo del sale.
è innegabile quanto bello... ciao
RispondiEliminaIl problema è quando il sale te lo getta la vita sulle ferite aperte. E' quasi peggio di quando te lo getti tu.
RispondiEliminaMa, mi insegnate, senza sale...
Devi ricordare però che il sale all'inizio brucia...ma dopo guarisce e disinfetta le peggiori ferite...
RispondiEliminaBisogna saper imparare a guardare le cose anche da un'altra prospettiva...
Lo so che non è poi così facile...le cose più belle sono anche le più difficili da raggiungere!
Ma vuoi mettere che soddisfazione?!
ho scelto anch'io lo sfondo con la penna blu... eh sì... per noi non-informatici ci basta il minimo... il contenuto è quello che conta... ^_^
RispondiEliminaahahaha
RispondiEliminaGrazie per il commento
Richard
non sei mai stato magro??? beh allora sei più appetibile! ciao
RispondiEliminaGrazie per le bellissime parole che hai lasciato sul mio blog, mi ha fatto molto piacere ricevere i tuoi complimenti.
RispondiEliminaBeh, ora vedrò un pò di leggere qualcosa qui, stanchezza post sei ore di scuola permettendo.
Magari riuscirò a vedere come sarò tra dieci anni!
da quello che avevi scritto da me ero convinto fossi una ragazza :)
RispondiEliminaRichard
bella la teoria dell'abbraccio ;-)
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RispondiElimina..salutino.. =D
è da tanto che non ti facevo visita!
ps:mi mancano i tuoi post da commentare..quando puoi butta un'aggiornatina! ;)
è bello e salato sotto il palato, amaro e deciso senza sgomento, il nostro caro cambiamento...
RispondiElimina"E mi sogno i sognatori
RispondiEliminache aspettano la primavera
o qualche altra primavera
da aspettare ancora
fra un bicchiere di neve
e un caffé come si deve
quest'inverno passerà.
E se l'amore che avevo
non sa più il mio nome
Come i treni a vapore
di stazione in stazione
e di porta in porta
e di pioggia in pioggia
e di dolore in dolore
il dolore passerà"
...il mio di dolore, per lui, non passerà MAI!
Serena
Ho cantato questa canzone al mio cuore, alla mia mente, ai miei amici...
RispondiEliminaOgni volta con un senso diverso, perchè nell'Arte tutto e scritto.
E il senso del viaggio supera tutto, perchè è il verso senso della vita.
E dopo, ascoltando, realmente o semplicemente nella mente, nel ricordo, il caro Fossati, che sempre ha accompagnato la mia vita, le sensazioni forti diventano piacevoli ricordi, mattoni necessari a quello che proviamo ora.
Mi piace risponderti con "Il cammino interminabile"
"Se vuoi conoscere i tuoi pensieri di ieri
osserva il tuo corpo oggi
se vuoi sapere come sarai domani
osserva i tuoi pensieri di oggi..."
Corre, e non si stanca, il cavallo di Monreale...
Arrivo tardi ma arrivo: buon Natale e buona vita Amor ;*
RispondiElimina(anche alla ricciolona)
Grazie Momy... dov'eri finita?
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