sabato 26 novembre 2005

Al Cospetto Del Re Dell'Incanto

Al Cospetto del Re dell'Incanto
si presentarono per allietarlo
l'Eroe invincibile e il Giullare deforme
che portava una maschera
sul viso

Il cavaliere cominciò a raccontare
sguainando la spada a mimare
i gesti i draghi le avverse vicende
suo era il mare
il sole
la notte
e l'amore
e l'attenzione del Signore

Nascosto nell'ombra il Giullare
disse, prima di cominciare:
"Signore, lascia che sia la musica
a parlarti dell'aria, delle onde
e del cielo
che le parole umane
sanno di terra
e di errore".

Scritta per una occasione reale, ma poi il Significato è saltato fuori dalle righe.

10 commenti:

  1. oho, sei il secondo giovinazzese che becco in splinder. ero sempre più convinta di essere l'unica...mi sento un po' meno sola adesso ;)

    RispondiElimina
  2. ciao bello il blog

    RispondiElimina
  3. il cavaliera propietario di tutto.... mi fa pensare a berlusconi.........naaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

    RispondiElimina
  4. mmm...ma sei un poeta allora...oltre ad essere un fidato consigliere! =)

    RispondiElimina
  5. Questo mi ricorda la profezia di Nostradamus che prediva l'arrivo di Berlusconi (forZe):



    Viene dal nord ed ha esperienze fosche

    di cui non si vergogna e ne fa gloria

    Monarca come canide dentato

    ei revisore fa di nostra storia

    da uomini col fez assecondato.



    Ha Fede nella biscia ed ha Fedele,

    con occhio azzurro usato come schermo

    a suo favore domani e ieri piega

    tal che ai suoi amici non si faccia scherno

    vuole negar che storia non si nega.

    RispondiElimina
  6. Mi piace che il post abbia preso tendenze politico-social-sinistrorse, che comunque non mi dispiacciono.



    Anche se mi si insegna che i grandi uomini parlano di idee, quelli meno grandi di avvenimenti, quelli più piccoli di altri uomini.



    L'uomo del biscione è una triste macchia nella nostra storia, e non c'è giullare che lo incanti ad essere diverso da quel che è.



    Anche se penso che ognuno, compreso il popolo italiano, ha quello che si merita.



    Fate voi.

    RispondiElimina
  7. ..mi piace come la pensi..

    e ritengo che sia quasi un peccato consumare fiato e forze già abbondantemente sprecate x disquisire su un'uomo che è già sulla bocca di tutti 365 gg l'anno...se almeno questo servisse a qualcosa...

    invece è solo un cane che si mangia la coda..ma non voglio dire che sia sbagliato..solamente che non fa per me.

    RispondiElimina
  8. ...ciao complimenti per il tuo blog...

    Sto iniziando un bellissima immersione nel mondo della musica delle interpretazioni, e di tutto il mio bagaglio di esperienza decennale!

    Se vuoi unirti a me, scruta nel mio "GIOVANE" blog ed ascolta le canzoni che di tanto in tanto posto!!!

    ...ed è solo l'inizio di un lungo viaggio musicale!!!

    Immensi saluti Eber

    Non dimenticare di lasciare il tuo commento!!! Per me è VITA :)

    RispondiElimina
  9. Eccheccevoifà, purtroppo non si può essere sempre grandi uomini, ogni tanto bisogna pure ironizzare sulla terra e sulle sue spine.

    L'ironia, quando non sfocia nel cinismo, è un ottimo vestito.

    RispondiElimina
  10. Confido nella giustizia divina! (o di un suo sostituto...)

    RispondiElimina