venerdì 27 luglio 2007

Via Lattea



Murgia, notte. Trenta secondi di posa. Cofano dell'Alfa come cavalletto. Micromosso. Macrocosmo.



Pensieri: vagabondi.



(Ogni tanto, giusto per ricordare le varie proporzioni)

giovedì 26 luglio 2007

Anima Vibrante


Entro in tabaccheria per comprare un grattino... e dietro una porticina a vetri, il regno del vanesio: una distesa di accendini Zippo, pelletteria, pipe, profumi... mancavano solo una vetrina di armi nucleari e il "Batman fai da te", o "Costruite la vostra Porsche con stuzzicadenti e abbondante Colla Vinilica" della Art Attack e ci sarebbe stato davvero tutto.



Ma tutto c'era davvero, a pensarci bene.



C'era lui.



"Anima Vibrante", linea "Distillati" della Atkinsons, non piu' in produzione e quindi introvabile, poichè una linea di prodotto da banco.



O, comunque, una linea non piaciuta alla maggioranza, ma, si sa, "anche in una società più civile di questa, sarei in accordo con una minoranza di persone".

Ma me quel profumo piace da impazzire. E mi sta da Dio, perchè ogni profumo si adatta alla pelle. E questo mi sta particolarmente bene: mi sembra di odorare come mi piacerebbe odorare, ecco.



Ok, aggiungete "Anima Vibrante" a Fossati, a Borges in spagnolo e alle rose rosse come mezzo per conquistarmi. Una confezione grande va benissimo, grazie.



L'avevo provato per la prima volta nella profumeria di una cliente, a Reggio Calabria... e dopo i primi convenevoli e il primo ordine, passavo il pomeriggio da lei: io innocente e fedelissimo venticinquenne... lei spettacolare quarantenne con un tipo di fascino che ora conosco benissimo. E che mi fa sorridere. E che adoro. Perchè significa essere donna.



Ma allora io non capivo perchè, non capivo bene o, diciamo, non volevo capire, però ci rimanevo, a parlare, con la signora.



E si parlava di moda, di tendenze, di profumi.



Ed io dilapidavo le mie provvigioni in essenze odorose.



La sera che conobbi "Anima Vibrante" ero talmente pieno di essenze, che, entrai in auto, mi sistemai la cintura... accesi il motore... dopo un paio di chilometri, complice pure il tramonto sul Tirreno che comincia proprio lì... mi dissi... "mamma santa... sono davvero bono!!!".



Oggi non ce l'ho fatta.



Sono andato in crisi compulsiva, come una donna davanti ad una vetrina di scarpe.



Non ce l'ho fatta a resistere.



Ho comprato tutte le boccette che ho trovato.



Stasera vedremo se il mio fascino alla Dylan Dog e la mia nuova/vecchia colonia faranno centro.




mercoledì 25 luglio 2007

Pensieri della sera



(Backstage, Milano)



lowelabIMG_9284(Bari Vecchia, ore 1:00)



l_cuore(Murales, Diamante)



Potrei parlarvi delle cose belle del mio lavoro, o di una nuova visione, mplto piu' scanzonata, della mia vita o raccontarvi di un cuore netto e sincero.



Di altre mille e mille domande che stanno trovando risposta, come quando si completa un puzzle, enorme.

E dire che a me i puzzle fanno venire i nervi.



Ma scrivere non è cosa. Oggi non è cosa proprio.



Una immagine, piu' di cento parole. Dicono.



Quelle cento parole, o mille, o due, accidenti, che mi frullano in testa da un po', ma non vengono fuori.



Sarà il caldo.

martedì 24 luglio 2007

Voglio uno straccio. D'uomo.

AP: E a te come va?

A: Una ciofeca!

AP: Maddai! e il tuo nuovo amore bohemien?

A: Era troppo bohemien!

AP: Beh...

A: Se io voglio pensare al futuro non posso permettermi un artista.



Non ha tutti i torti. Poi penso a Sting, a David Bowie o, semplicemente, ai Folkabbestia, e penso che può anche non essere così.



E' una questione di equlibrio...



"Essere quell'uomo

di cui la donna si accontenta

e ti viaggia vicino

ma ti guarda da lontano"

Cantava Ivano Fossati. E non è mai stato un tipo facile. Chiedetelo a Mia Martini. O a Nancy Brilli.



Magari un impiegatuccio non da' problemi, ma vuoi mettere?

Geni impazziti

AmorPlatonico: Sono ormai convinto che ci sia una vena di follia nella mia famiglia...

AmicaPsichiatra: Come in tutte, del resto...

AP: Certo, come in tutte. Nella mia si è manifestata anche troppo... Ed io, in fondo, non mi sento tanto normale...

APs: Maddai...

AP: Il fatto è che ho questo desiderio di paternità...

APs: E quindi?

AP: E se generassi un folle? considerando anche l'apporto della controparte femminile (per stare con me non deve essere normale...)

APs: Dovrebbe essere una santa, piu' che altro...

AP: E quindi?

APs: (finendo la birra)  Dovresti farlo, il bambino, invece...

AP: (ultimo sorso al Mohjito) Un altro folle in questo folle mondo?

APs: Altrimenti io come campo?

domenica 15 luglio 2007

Aperture mentali

Una mia rivenditrice: "Tutto quello che non c'è sul nostro catalogo, per le nostre clienti non esiste".



Non ho risposto. Pareva brutto mandarla affanculo così, senza preamboli.



Continua a stupirmi l'arroganza delle persone che, ottenuto un certo successo, iniziano a dettare le leggi di funzionamento dell'universo.



A me, pronunciata la fatidica frase, decadono all'istante.



Finchè funziona, beate loro.



Ma, se me lo concedete, oggi pranzo con Socrate, Cartesio e i nostri dubbi.



Che è meglio.

venerdì 13 luglio 2007

Il sesso con AmorPlatonico

(Castel del Monte, esterno notte. Brezza sostenuta, temperatura serale estiva. Presenza meravigliosa dell'opera degli architetti di Federico).



AmorPlatonico: A cosa stai pensando? (Ci sono tantissime stelle, e tante altre ne vedremmo dietro queste nuvole!).



Amica: Ci sono tantissime stelle, e tante altre ne vedremmo dietro queste nuvole!



Ora, voi, mi direte. E' la donna della tua vita.

Mah, rispondo io.



E piu' che altro: essendo arrivato a cotale capacità di previsione, sei numeri buoni, dico, sei numeri... visto che è pure sabato, no?



(Che forse la ricchezza esteriore risolve di piu' di quella interiore. Non dico meglio, ma sicuramente prima. Sì. sicuramente prima.)